Caccia, un sequestro e due sanzioni tra Artena e Valmontone

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Un cacciatore di Valmontone e uno di Artena sono stati controllati dai Carabinieri Forestali di Segni: una denuncia e due sanzioni elevate

Un fucile è stato sequestrato dai Carabinieri Forestali a un cacciatore di Valmontone. L’uomo, un 48enne, è stato controllato a inizio mese in zona Valle Pera, al confine con Artena. I Forestali di Segni lo hanno trovato che cacciava con un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico, cosa che non si può fare. L’intervento dei militari ha portato alla denuncia a piede libera e al sequestro del fucile, tipo Beretta A300 calibro 12, 3 cartucce di eguale calibro e il richiamo con cui si potevano simulare i versi di 20 specie di uccelli.

Un altro intervento i Forestali l’hanno fatto ad Artena, in contrada Maiorana, nei pressi dell’Avio. In questo caso i Forestali hanno elevato due sanzioni: una da 154 e una da 50 euro. Entrambe sono state elevate perché durante il controllo è emerso che il cacciatore 58enne di Artena non aveva annotato sul tesserino venatorio regionale un’allodola (Alauda arvensis) che aveva cacciato. Inoltre gli è stato contestato l’abbandono di rifiuti nel luogo dell’appostamento temporaneo di caccia: si trattava di diverse cicche di sigaretta gettate a terra.

In passato anche un altro cacciatore era stato sanzionato mentre esercitava l’attività venatoria vicino all’Avio. Si trattava, in quel caso, di un cacciatore di Valmontone trovato con un fucile privo del riduttore del serbatoio per le cartucce. In quel caso l’intervento aveva portato al sequestro del fucile e alla denuncia a piede libero del valmontonese.

Metti "Mi piace" per rimanere aggiornato

Non perderti nemmeno una notizia Seguici su Google News

Contatta La Tribuna
Exit mobile version