Le regole – Fase 2 ordinaria a Lariano e Valmontone. Limitazioni ad Artena

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Nel territorio di Artena confermate turnazioni e supermercati chiusi la domenica, take-away non oltre le 21. A Lariano e Valmontone nessuna ulteriore limitazione rispetto al nuovo DPCM

La “Fase 2” parte differenziata nel territorio del comprensorio. C’è chi intende applicare integralmente il DPCM che entra in vigore lunedì e chi ha stabilito delle limitazioni. Per tutti il nuovo DPCM impone l’utilizzo di guanti e mascherine nei locali pubblici. Partiamo da chi applica integralmente il DPCM di cui abbiamo già parlato riportando i chiarimenti del Governo, che autorizza spostamenti per necessità, salute e lavoro su tutto il territorio regionale, senza accenni alle precedenti limitazioni al territorio comunale.

Chiariamo in prima battuta che sia per Valmontone sia per Lariano le attività commerciali permesse dal DPCM potranno essere aperte anche la domenica. Ad una specifica domanda il Governo ha infatti risposto che “i supermercati e gli ipermercati presenti nei centri commerciali, come gli altri esercizi commerciali, possono essere aperti tutti i giorni, ma comunque sempre limitatamente alla vendita di prodotti di cui all’allegato 1 al Dpcm 26 aprile 2020”.

Nelle attività commerciali il Governo chiarisce che “è inoltre obbligatorio far rispettare le misure anticontagio, come l’ingresso uno alla volta nei piccoli negozi e l’accesso regolamentato e scaglionato nelle strutture di più grandi dimensioni, l’uso di mascherine e guanti per i lavoratori e quello del gel per disinfettare le mani e dei guanti monouso per i clienti dei supermercati, da mettere a disposizione vicino alle casse e ai sistemi di pagamento, nonché, ove possibile, percorsi diversi per entrate e uscite”. Ad Artena si aggiungono gli obblighi imposti con ordinanza sindacale.

Le regole a Lariano

A Lariano l’orario di apertura dei negozi con i codici ATECO autorizzati andrà dalle 8 alle 21.30. La limitazione non riguarda però ristoranti, pizzerie, bar, come previsto dall’ordinanza n.37 del Presidente della Regione Lazio: “Non ci sono limitazioni orarie – scrive il Comune – per la vendita di cibo e bevande da asporto o con consegna a domicilio”. Quanto ai trasporti, da lunedì sono attivi fino alle 23.30. I supermercati e gli altri esercizi pubblici la cui attività è ammessa, potranno essere aperti anche la domenica. La prossima settimana, infine, Lariano valuterà la riapertura del cimitero comunale. Per ogni ulteriore informazione, valgono le risposte già fornite dal Governo (leggi qui le Faq).

Le regole a Valmontone

Anche Valmontone per ora non ha stabilito ulteriori limitazioni rispetto al DPCM. L’ente locale ha invece fatto sapere che gli orari delle attività commerciali autorizzate dal DPCM saranno gli stessi di Lariano: apertura alle 8 e chiusura alle 21.30, tranne che per il take-away per il quale non ci saranno limitazioni. Valmontone ha già riaperto il cimitero comunale da oggi. Gli orari vanno dalle 8 alle 12 e gli ingressi vanno prenotati per telefono dalle ore 9 alle 12 ai numeri 0695990341 – 0695990301. Al cimitero si entra al massimo 20 contemporaneamente e con guanti e mascherina. Da lunedì, infine, parte la distribuzione delle prime 3 mila mascherine monouso acquistate dal Comune: saranno distribuite agli over 65.

Le limitazioni sul territorio di Artena. Angelini: “Non possiamo abbassare la guardia”

Ad Artena lunedì la Fase 2 inizierà con la conferma delle ordinanze sindacali che riguardano chiunque vuole andare a far spesa ad Artena. Oggi il Sindaco Angelini ha reiterato l’ultima ordinanza che impone la chiusura domenicale delle attività commerciali escluse edicole, farmacie, panifici e parafarmacie e stabilisce la turnazione secondo l’iniziale del cognome dell’intestatario di scheda per le medie e grandi strutture di vendita. Ad Artena rimane l’utilizzo dell’autocertificazione in caso di controllo al supermercato per verificare il rispetto della turnazione (sotto la tabella con giorni e lettere). Inoltre l’ordinanza stabilisce l’obbligo “dei clienti di indossare la mascherina o, in subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca, guanti monouso e l’utilizzazione di idonee soluzioni idro-alcoliche per le mani, prima dell’accesso all’esercizio”.

Nei giorni scorsi il sindaco Angelini, rispondendo alla domanda di un cittadino, aveva così motivato la scelta: “Non possiamo permetterci, a mio avviso, di abbassare già la guardia”. Oggi Angelini ha aggiunto: “Oggi ho visto il traffico di un giorno qualsiasi del periodo pre-Covid-19. E non siamo ancora al 4 maggio! Questo mi preoccupa molto. Il virus è ancora in mezzo a noi. Questo non dimentichiamolo mai. Vi prego siate prudenti sempre, da qui ad almeno un anno. Io vedo gli effetti del virus tutti i giorni, è un virus che può essere sconfitto, ma è molto pericoloso. Per questo, vi prego, usate la distanza e le mascherine, sempre. Ed è per questo che ho mantenuto alcune limitazioni anche per la prossima settimana”.

Un’altra ordinanza sindacale limita l’apertura delle attività commerciali permesse dal DPCM alle ore 20. Il take-away di ristoranti pizzerie, bar, pub e quant’altro, è ammesso dalle 7.30 alle 21. Nessuna turnazione invece per l’accesso al cimitero, che riaprirà da lunedì: sarà aperto tutte le mattine e gli accessi (con guanti e mascherine) saranno contingentati (clicca qui per saperene di più).

Le regole del take-away che valgono per tutti

Per tutte le attività che faranno la vendita d’asporto vale il vademecum oggi pubblicato dalla Regione Lazio. Tra le molte cose il vademecum (potete leggerlo qui) raccomanda la prenotazione online o telefonica e obbliga i clienti a non sostare nel locale se non per prendere la merce e pagare: dunque non si potrà entrare per scegliere cosa prendere. Inoltre è vietato ai clienti l’utilizzo del bagno.

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