Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)
Cena con delitto Stelle: 4 su 5 Genere: Thriller Durata: 130 minuti Cinema: Frosinone
Harlan Trombey è un romanziere di enorme successo, i suoi libri sono venduti in tutto il mondo. Harlan grazie ai suoi best seller ha acquisito una fortuna, una montagna di soldi.
I suoi figli hanno un buon lavoro. Peccato però che ogni figlio è, in un modo o nell’altro, è mantenuto dal padre: a qualcuno presta spesso i soldi, a qualcun altro offre posti di prestigio che non merita. Proprio nella sera del suo compleanno, Harlan viene trovato privo di vita nella sua stanza, e tutto sembra far credere che sia stato un suicidio. La polizia e lo straordinario detective privato Benoit Blanc indagano sulla morte del famoso scrittore. Cominciano interrogando tutti i presenti alla festa di compleanno: i figli di Harlem, le cameriere e un’infermiera che viveva a stretto contatto con il defunto.
La regia è di Rian Jonhson, già autore di grandi successi come: Looper e Gli ultimi Jedi. Il regista scrive e dirige un’opera piena di dettagli, idee e omaggi. Reinventa il genere facendo uso di molteplici cliché, guarda nel passato per creare un film all’avanguardia. Infatti Cena con delitto presenta varie tematiche del giallo classico: uno straordinario detective, una grande eredità in ballo e un mucchio di avide canaglie pronte a riscuotere il malloppo. A tutto ciò aggiunge una trama originale: il tempo in cui viene scoperto il colpevole, il modo in cui la vittima influisce nell’indagine e molto altro ancora.
Infine aggiunge una ferocia critica all’America di Trump, anch’essa non fine a se stessa, ma funzionale alla trama.
Così facendo crea una struttura dalle fondamenta solide e rassicuranti, per poi creare qualcosa di mai visto: un enorme grattacielo pieno di stanze oscure. E proprio quando si crede che i colpi di scena siano terminati, ecco un’altra scoperta, ecco un’altra stanza ancora da scoprire.
La riuscita del film è figlia anche del grandissimo cast: Christopher Plummer, Daniel Graig interpreta Benoit Blanc, Micheal Shennon, Don Johnson, Jamie Lee Curtis, Chris Evans, Ana De Armas e molti altri ancora.
L’alchimia degli attori è totale, il film è ambientato per la maggior parte del tempo in una villa, niente effetti speciali e pochissimi esterni. A tratti sembra di assistere ad una sceneggiatura tratta da una pièce teatrale. Per gli attori non c’è rifugio, la camera li osserva attentamente per tutta la durata del film: oltre due ore. La recitazione primeggia ed è la vera protagonista.
Consiglio la visione, il film sorprende dall’inizio alla fine, gioca e scherza con lo spettatore, il quale non può che stare al gioco e sentirsi partecipe.
