L’Italia tra due fuochi

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In questi ultimi giorni il nostro Paese è bombardato da due entità politicizzate che, evidentemente, hanno in odio la nostra Italia: l’ONU (acronimo di Organizzazione Non Utile, anzi dannosa- n.d.a.) e l’U.E. (acronimo di Unione Egemone- n.d.a.). Ha iniziato la “guerra” l’U.E., che ancora una volta sul dramma dell’immigrazione spara un colpo basso all’Italia, con il progetto di Juncker (è in procinto di lasciare la presidenza della Commissione europea ma, come diceva mia nonna “il peggio non muore mai”): un’ideona tipica di una U.E. teorica ed egemone rispetto agli Stati nazionali.

Il progetto prevede controlli comuni in terra e in mare attraverso una formazione di una Guardia di Frontiera e Costiera europea. Già, ma dov’è la fregatura per l’Italia? Bruxelles così avrà autorità sovranazionale e sarà un altro colpo all’inviolabilità e sovranità dei confini dei Paesi europei, principalmente di quelli italiani esposti costantemente all’assalto delle imbarcazioni di migranti più o meno clandestini e, nell’ipotesi di un altro caso Diciotti, la nuova autorità sovranazionale potrebbe imporre lo sbarco di costoro. Altro che difesa dei confini nazionali! E voilà!

Un altro colpo basso al nostro Paese – notoriamente obiettivo prediletto dei fondamentalisti dell’accoglienza – viene inflitto dall’ONU nella persona di Michelle Bachelet, alto commissario Onu per i diritti umani. Costei ha annunciato che invierà una “task force” (sic!) di ispettori per indagare “sui crescenti casi di razzismo e violenze contro migranti e rom”. L’ex presidentessa socialista cilena, già amica di “democratici” (sic!) quali Maduro, Chavez e Castro e notoriamente benevola verso i regimi comunisti e totalitari, non ha mai rilevato in questi mesi casi di violazione dei diritti umani, di razzismo e di violenze nei Paesi del Sud America, dell’Africa, del Medio Oriente e dell’Asia! E si è svegliata ora, accusando l’Italia di essere violenta e razzista.

Dimentica, quindi, degli oltre 700 mila migranti fino ad ora accolti dal nostro Paese lasciato solo. E’ il caso di dire “da che pulpito viene la predica”, con i numerosissimi scandali di ogni genere (missioni inutili e costose, violenze sessuali, truffe, sprechi e chi più ne ha più ne metta) di cui si è macchiato il carrozzone ONU! Vogliamo dirla tutta? Sul flusso dei migranti fino ad ora il nostro Paese è stato lasciato colpevolmente solo, non soltanto dall’ONU (l’emergenza immigrazione non è un problema italiano ma del mondo intero) ma e soprattutto dall’U.E., che invece è così sfacciatamente attenta al rispetto dei parametri di bilancio. E’ giunta l’ora di dissociarsi dalla follia chiamata ONU e U.E.!

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