E adesso?

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Le elezioni sono ormai passate e ora c’è da far di conto. Ce lo chiede la U.E. che a giorni vuole sul suo tavolo la risposta chiara, seria e inderogabile alla lettera di richiamo sui nostri conti. Che la situazione del nostro Paese sia più …incasinata di prima è un dato di fatto. Chi ha perso ha perso, chi ha vinto ha vinto, ma l’Europa vuole una spiegazione sulla montagna di soldi spesi senza copertura che ci hanno fatto sfiorare il deficit che avevamo concordato con Bruxelles, non ottenendo per di più alcuna crescita ma una decrescita…felice.

Non è solo l’U.E. a bacchettarci sul piano economico preparato dal governo gialloverde, ma la nostra Corte dei Conti e il Capo dello Stato che hanno bocciato il reddito di cittadinanza – sussidio fiore all’occhiello dei grillini – e la pensione quota 100 – voluta dai leghisti – perché non sufficienti alla crescita, scoraggiano il lavoro legale e favoriscono quello in nero. E’ chiaro che i due provvedimenti stanno affossando il Paese e non risolvono l’annoso problema della povertà (sono circa 5 milioni gli italiani che vivono in assoluta povertà).

Allora? Appare superfluo affermare che l’arroganza non è da parte dell’Europa…brutta e cattiva ma che abbiamo dei rappresentanti di governo che hanno firmato un patto che non abbiamo potuto rispettare, anzi lo hanno firmato pur sapendo di non essere in grado di rispettarlo. Furbetti? Fate voi.

Io nei confronti dell’U.E. non sono mai stato tenero, anzi, ma un conto essere europeisti senza se e senza ma e un conto esserlo riconoscendo che le norme dell’Unione hanno bisogno di essere rivisitate, magari intorno ad un tavolo di trattative per ridisegnarne un futuro migliore con nuove regole. Ma chi di questo governo può richiederle dimostrando di contro affidabilità, autorità, credibilità e serietà che in quest’ultimo anno sono clamorosamente mancate? Altro che Rosario e bacino penitente, vero Salvini? Madonnina nostra, aiutaci Tu! Comunque e sempre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Contatta La Tribuna
Exit mobile version