Colleferro, sequestro a Piombinara

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La Guardia di Finanza di Colleferro ha apposto ieri i sigilli dopo aver riscontrato il mancato rispetto della normativa ambientale

Finisce sotto sequestro un altro sito produttivo della zona. Stavolta i sigilli sono arrivati a Colleferro nella zona di Piombinara. Ieri la Guardia di Finanza di Colleferro ha sequestrato l’area e i cartelli di sequestro sono ancor oggi ben visibili al di fuori del cancello di accesso al piazzale.

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La Finanza ha così apposto i sigilli dopo aver riscontrato irregolarità nella gestione dei materiali ferrosi e, quindi, il mancato rispetto della normativa di settore. Non è la prima azienda del genere che incorre in provvedimenti simili. Diversi mesi fa il primo a subire lo stop è stato un altro sfascio di Colleferro, poi riaperto. In quel caso il Noe dei Carabinieri riscontrò irregolarità analoghe. Poche settimane dopo, Carabinieri di Artena e Forestali di Segni sono entrati in azione ad Artena, sequestrando uno sfascio che attualmente è dissequestrato solo per mettere in sicurezza il sito.

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