Colleferro riparte col teatro: un tributo a Morricone per la prima del “Vittorio Veneto”

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Cinque spettacoli al teatro comunale di Colleferro: la stagione teatrale parte dal 22 gennaio con un omaggio ad Ennio Morricone. Negli spettacoli anche Marisa Laurito, Yari Gugliucci e Ornella Muti

Ornella Muti, Marisa Laurito, Yari Gugliucci e altri reciteranno sul palco del teatro “Vittorio Veneto” di Colleferro. La stagione teatrale del 2022 è stata presentata oggi pomeriggio dal Comune insieme all’Atcl, l’associazione dei Comuni del Lazio che si occupa di teatro. Il palinsesto prevede cinque date a partire dal 22 gennaio prossimo.

Gli spettacoli che si terranno al teatro “Vittorio Veneto” di Colleferro

La prima sarà un omaggio a una grande della musica mondiale: Ennio Morricone. Al maestro scomparso nel luglio 2020 è dedicato lo spettacolo “Incanto di un mito”. Una serata con le musiche più famose del compositore romano. Ci saranno le colonne sonore dei film più noti da lui musicati e anche dei brani interpretati dalla soprano Silvia Dolfi. Lo spettacolo sarà intervallato da aneddoti legati alla figura del maestro.

Per la seconda, sarà in scena a Colleferro una grande attrice: Ornella Muti. Lo spettacolo è intitolato “Ritratto per Teresa”: una dark comedy sul rapporto tra arte e vita di un artista in crisi, salvato dal ritratto della donna. Per la terza giornata si passa a una piece ambientata a Napoli, con Marisa Laurito in “Persone naturali e strafottenti” di Giuseppe Patroni Griffi. Un’opera che narra di bordelli e di persone che vivono di espedienti nel lato oscuro della città. Nell’occasione, sul palco ci sarà anche un attore di Paliano: Livio Beshir.

Sarà invece un’intervista impossibile quella che andrà sul palco con “L’ombra di Totò”. Nello spettacolo reciterà Yari Gugliucci e il tutto prenderà il via da un evento davvero successo. Si tratta dell’arrivo della controfigura di Totò al funerale di Antonio De Curtis. La stagione si chiuderà con una scommessa: lo spettacolo musicale “Letizia va alla guerra” con Angese Fallongo e Tiziano Caputo. Vi si narrerà dei destini intrecciati di tre donne durante la Prima Guerra Mondiale: una sposa, una suora e una puttana.

Sanna: “Un cammino della speranza verso l’uscita dalla pandemia attraverso l’arte”

La campagna di abbonamenti è già partita per gli abbonati storici. Nei giorni prossimi si apriranno le prenotazione anche per i nuovi. “La stagione – ha commentato il sindaco Pierluigi Sanna – è un cammino della speranza verso l’uscita dalla pandemia attraverso l’arte e la riscoperta del teatro”. Tutti gli spettacoli si faranno in presenza, con la piena occupazione dei posti in sala (e con la mascherina) da parte di chi avrà il green pass rafforzato.

“Da parte del Comune di Colleferro – ha detto il rappresentante dell’Atcl Luca Fornari – c’è stata come sempre una grande capacità di critica e di richiesta, da cui è già nata un’importante attività in estate che ha dato un segnale di ripresa. Da gennaio torniamo ad offrire una stagione importante e di qualità. Speriamo che la scellerata ipotesi sui tamponi a chi andrà a teatro sia solo una malaugurata interpretazione perché le sale sono sempre state dei luoghi sicuri. L’obbligo del tampone, con le precauzioni che già si prendono, ucciderebbe lo spettacolo in Italia”.

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