Colleferro, Giunta nominata: Calamita è vice sindaco. Così cambierà il Consiglio

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Il sindaco Pierluigi Sanna ha scelto i cinque assessori che compongono la nuova Giunta della città di Colleferro

Sanna ha nominato la Giunta e Giulio Calamita è il vice sindaco di Colleferro. La scelta del sindaco Pierluigi Sanna per il suo vice è caduta sul candidato più votato della coalizione. Calamita sarà quindi assessore con una serie di deleghe tra cui l’Ambiente e l’Attuazione del Programma, che ne fanno un po’ il “regista” del nuovo “governo” della città. Il vice sindaco è delegato anche a: Verde pubblico, Risorse idriche, Mobilità sostenibile e Progresso tecnologico, Personale e Informatizzazione, Coesione territoriale e sicurezza.

Gli altri assessori della Giunta di Colleferro sono: Marco Gabrielli, Francesco Guadagno, Diana Stanzani, Sara Zangrilli. Le deleghe sono le seguenti. Per Gabrielli: Sviluppo economico e attività produttive; Artigianato, commercio e promozione commerciale; Industria, crisi aziendali ed area crisi industriale complessa; Sviluppo polo logistico; Decoro arredo urbano e cimitero.

Francesco Guadagno è delegato a: Bilancio e Programmazione economica; Fondi UE e Capitale Europea dello Spazio 2022; Infrastrutture Viarie manutenzione e costruzione; Lavoro; Società Partecipate. Diana Stanzani è la delegata a: Politiche di genere; Servizi Sociali; Monitoraggio, progettazione, pianificazione ed esecuzione di interventi PEBA; Politiche abitative e edilizia economica e popolare; Istruzione, formazione, diritto allo studio ed edilizia scolastica.

Sara Zangrilli è infine l’assessore delegato a: Programmazione opere pubbliche e gestione immobili comunali; Patrimonio e finanziamenti pubblici connessi; Efficientamento energetico; Sport ed impiantistica sportiva; Politiche giovanili e Spettacolo.

Chi subentrerà in Consiglio comunale

Tutti gli assessori in questione devono dimettersi dal Consiglio per accettare la carica assessorile. Dunque, al primo Consiglio comunale ci dovrà essere un punto in più: oltre alla convalida degli eletti, l’approvazione delle linee programmatiche, la nomina della commissione elettorale e l’elezione del Presidente del Consiglio, anche la surroga dei Consiglieri che prenderanno posto in Giunta. Chi subentrerà? Saranno i primi dei non eletti.

Per la lista “Ripartiamo” entreranno in Consiglio Barbara Lanna e Luigi Moratti al posto di Calamita e Guadagno. Luigia Fagnani entrerà in Consiglio per la lista “Il Castello” al posto di Marco Gabrielli. Per il PD Alberta Francesconi subentrerà a Diana Stanzani. Infine Simone Compalati subentrerà a Sara Zangrilli della lista “Insieme per i Cittadini”.

Il “nodo” del presidente del Consiglio comunale

Un altro tassello importante negli equilibri politici è la scelta del ruolo del Presidente del Consiglio. Lo statuto dell’ente ne prevede l’elezione “alla prima votazione con il voto dei 2/3 dei consiglieri assegnati”. La maggioranza del sindaco Sanna ha i numeri per eleggere da sola un suo candidato già alla prima votazione. Successivamente il vice presidente sarà eletto a maggioranza semplice.

Il quadro delle deleghe in Giunta vede rimanere fuori una delle componenti della maggioranza: la lista “La Città” che ha eletto in Consiglio comunale Emanuele Girolami. Proprio Girolami potrebbe essere il papabile presidente del Consiglio comunale, anche se nelle componenti della coalizione ha un “peso” numerico contenuto. Da notare infine che chi sarà eletto alla Presidenza del Consiglio comunale non dovrà dimettersi dal suo ruolo di Consigliere.

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