Colleferro, focolaio di asintomatici. Cordone sanitario intorno alla RSA

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Il direttore generale della Asl Roma 5 dispone il cordone sanitario e afferma: “RSA in sicurezza, nessun pericolo per la cittadinanza”. Il Sindaco sul posto insieme alle forze dell’ordine per attuare il cordone sanitario

Sessantuno ospiti su settantatré positivi al coronavirus. 12 operatori sanitari su 35 anche. Gli altri sono in attesa dell’esito del tampone. Tutti tranne due sono asintomatici: a riferirlo è la Asl Roma 5. È questo il focolaio di asintomatici positivi al coronavirus emerso da qualche ora nella RSA Regina Pacis di Colleferro, attorno alla quale è stato disposto il cordone sanitario. Secondo quanto riferisce il direttore generale della Asl Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito, “sono state attivate tutte le procedure di sicurezza e siamo in contatto con la struttura, presso la quale sono presenti i nostri medici per una prima valutazione”.

“Domani la Regione invierà anche una USCAR” aggiunge Santonocito. Si tratta cioè dell’Unità Speciale di Continuità Assistenziale coordinata direttamente dallo “Spallanzani”, che farà un’ulteriore valutazione della situazione. “La RSA è in sicurezza – dichiara Santonocito – e non c’è pericolo per la cittadinanza, visto che già da giorni possono entrare soltanto gli operatori sanitari. Due sono gli anziani con sintomi: una signora anziana di 99 anni, in stato febbrile ma che sta abbastanza bene, e un 65enne senza più febbre”.

Sul posto, per garantire il rispetto del cordone sanitario, ci sono le forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia locale, Guardia di Finanza e Polizia) e il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna. Il focolaio è emerso a seguito del ricovero, per altri motivi, di un paziente che è poi risultato positivo o di un controllo programmato. Poco prima che arrivasse questa notizia, il Comune di Colleferro aveva diffuso i dati sui positivi al coronavirus: si trattava di 70 persone. A questi andranno aggiunti i positivi emersi nel controllo all’interno della RSA.

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