“Oro Verde”: gli oli in assaggio. Al corso anche potature, trattamenti fitosanitari e…

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Ecco perché partecipare al corso-concorso dedicato ad appassionati e produttori di olio che si terrà il 22 e 23 novembre ad Artena (le iscrizioni si chiudono il 7)

Il prossimo 7 novembre si chiuderanno le iscrizioni per la partecipazione al corso “Oro Verde”. Si tratta di un corso di formazione per Olivicoltore e Assaggiatore Olio di Oliva con annesso concorso tra oli extravergine d’oliva dedicato agli olivicoltori che si iscriveranno. Le attività, organizzate in due giorni tra le 17.30 e le 20.30, saranno sia teoriche che pratiche. I docenti del Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole di Latina affronteranno diversi temi cari agli appassionati di olio, ai produttori e anche ai frantoiani. Quali?

Nella parte teorica di venerdì 22 novembre (presso il Granaio Borghese di Artena) una delle sessioni a cura del dott. agronomo Alberto Bono sarà dedicata alle Innovazione nella tecnica culturale in olivicoltura (coltivazione, raccolta e potatura)”. Quanto alla potatura, particolare attenzione sarà posta alle innovazioni nelle tecniche di potatura degli olivi, nella gestione dell’oliveto e sulle modalità e periodi di potatura e di produzione anche in base alla particolare cultivar da trattare. Ovviamente, non essendo il periodo adatto alla potatura, non ci saranno attività pratiche.

Di grande interesse sia per i frantoiani sia per i produttori di olio c’è poi la sessione su L’influenza dei processi di trasformazione sulla qualità dell’olio”. A volte infatti se l’olio non esce come si vuole dal frantoio non è sempre “colpa” delle olive e di chi le porta al frantoio. Altre volte i produttori compiono inconsapevolmente degli errori, per questo altri temi che saranno trattati riguardano la gestione dell’oliveto, gli elementi valutativi nell’adozione di nuove tecniche nella coltivazione dell’oliveto e la difesa fitosanitaria e i trattamenti anche alla luce delle nuove disposizione del Piano di Azione Nazionale.

Gli oli in assaggio per capire pregi ed errori (inconsapevoli)

Dopo la teoria del primo giorno il corso arriverà alla pratica sabato 23 novembre (orari 17.30-20.30). Il Capo Panel Luigi Centauri insegnerà agli aspiranti assaggiatori il metodo per la valutazione organolettica degli oli vergini di oliva e descriverà il metodo ufficiale di analisi sensoriale. Non tutti sanno infatti che per dire che un olio d’oliva è extravergine non basta rispettare i parametri sull’acidità, è necessario anche avere un “punteggio organolettico” di un certo livello. A dare questo punteggio sono dei “panel” di tecnici assaggiatori che, con assaggi ripetuti e in condizioni ben precise, analizzano sensorialmente i pregi e i difetti dell’olio.

Dunque la pratica. Centauri, presidente del Capol Latina, proporrà in assaggio oli di cultivar Itrana (Lazio), Moraiolo (Umbria), tonda Iblea (Sicilia), Carboncella e Leccino (Lazio), Picual (Spagna) ed altre. Ma per imparare non basta fare pratica sui buoni oli. Ci vogliono anche quelli fallati, per questo tra i campioni saranno proposti anche oli commerciali reperiti al supermercato e oli artigianali con difetti dovuti ad errori inconsapevoli dei produttori.

L’opportunità per i produttori: l’analisi dell’olio da parte di un panel di esperti

Per la prima volta il corso permette ai produttori di partecipare, con i loro oli, ad un concorso a loro dedicato. Gli iscritti al corso che vorranno partecipare al concorso dovranno consegnare il proprio campione di olio entro il 17 novembre. Quei campioni (senza ulteriori costi rispetto alla quota del corso) saranno analizzati dal Centro Assaggiatori di Latina e i migliori tre riceveranno un riconoscimento. Per iscriversi al corso organizzato dall’Associazione Ferao con la collaborazione del Capol Latina e il patrocinio della XVIII Comunità Montana e del Comune di Artena c’è tempo fino al 7 novembre. Non saranno accettati più di trenta iscritti. Ulteriori informazioni si possono ottenere cliccando qui o contattando (anche via whatsapp) il numero 3334485006.

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