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Sagre e parco divertimenti di Valmontone registrano una grande partecipazione. Le Notti Bianche dei Saldi evidenziano la crisi del commercio
Da Lariano a Valmontone, fino alle spiagge di Latina, c’è voglia di divertirsi. L’inflazione sta erodendo i risparmi ma dopo due anni di pandemia le persone non ce la fanno più a rinunciare alla socialità. Uscire la sera, stare insieme come una volta è la priorità. Lo si è visto dalle ultime sagre che si sono tenute in zona. A Valmontone ogni evento che si organizza c’è una forte affluenza.
A Lariano la sagra delle pappardelle al cinghiale e, ancor di più, la “cellittata” hanno segnato il pienone, con affluenza più alta di quanto gli organizzatori avevano previsto. In particolare a Colle Fiorentino nei giorni scorsi la gente non si contava.
C’era l’allegria che si vedeva soltanto prima del covid, con i balli di gruppi che hanno entusiasmato gli appassionati, le code alla cassa e agli stand per mangiare e tutti i tavoli pieni. Quanto al covid, non ci si pensa. O si ritiene che valga la pena rischiare di prendere l’attuale variante.
Al MagicLand di Valmontone presenze oltre le previsioni
Anche al MagicLand di Valmontone, che del divertimento fa un business, le cose stanno andando bene. “Avendo parlato con i colleghi degli altri parchi – afferma l’amministratore Guido Zucchi – la stagione sta andando meglio delle previsioni per l’intero comparto. Credo che si noti la necessità e il desiderio di tornare a divertirsi”.
“Quest’anno – prosegue – si sono riattivato alcuni canali che negli anni scorsi erano chiusi. Non c’è un boom di presenze ma si registra un ritorno alla normalità, con cifre vicine al 2019. Quanto al MagicLand, sta andando un po’ meglio dell’intero comparto grazie alle novità che abbiamo presentato e agli investimenti. Avevamo previsto delle cifre un po’ inferiore rispetto al 2019 – aggiunge – e invece c’è un’affluenza superiore alle aspettative”.
Una nuova attrazione e gli eventi previsti al MagicLand di Valmontone
Il parco di Valmontone ha riaperto tutte le attrazioni, comprese le attività al chiuso, e ne ha aggiunte altre. Nei giorni scorsi, inoltre ha inaugurato il Magic Boat, un’attrazione sull’acqua, con cui navigare su un lago di 700 mila metri cubi.
Sabato e domenica scorsi, inoltre, il parco di Valmontone ha inaugurato il Magic Fire Festival, un campionato di fuochi artificiali. Lo spettacolo pirotecnico tornerà anche sabato e domenica prossimi. Durante quei giorni tra i viali del MagicLand ci saranno sette food truck e due postazioni dedicate alla birra artigianale.
Gli eventi in vista a Valmontone e ad Artena
Gli eventi nelle città e nelle contrade inoltre continuano. Dall’8 al 10 luglio nella zona di Sant’Anna, a Valmontone, si tiene la festa “Pizza e birra in piazza”, organizzata dal Gruppo Donatori Sangue del posto, con il patrocinio del Comune e della Pro loco. Come per le feste di Lariano, anche lì ci saranno giochi per bambini, musica e spettacoli.
Ad Artena si sta avvicinando uno degli eventi musicali più attesi dell’anno. Si tratta dei concerti della festa di San Giovanni Battista, al Colubro. Una manifestazione che da sempre raccoglie migliaia di persone, davanti alle quali in passato hanno cantato artisti nazionali come Venditti, Al Bano, Cocciante, Bennato e molti altri. La festa quest’anno si tiene dal 15 al 17 luglio e canteranno Daniele De Martino e (domenica) The Kolors.
Le Notti Bianche dei Saldi con esiti incerti a Velletri e Colleferro
Situazione diversa per le Notti Bianche dei Saldi che sabato scorsi si sono tenute a Velletri e a Colleferro. Non tutti sono concordi sull’esito delle manifestazioni in questione. Ad esempio a Colleferro il dibattito è aperto.
Da una parte l’Amministrazione comunale, che ha definito l’evento un “grande successo”, ha pubblicato le foto degli eventi e delle persone sedute ai tavoli dei punti ristoro. Dall’altra l’associazione commercianti che ha ritenuto la manifestazione inadeguata, pubblicando delle foto che, verso le 23, ritraevano poca gente in strada. La stessa associazione è tornata a chiedere un tavolo di confronto per “salvare il commercio”.
Non dissimile la situazione a Velletri. Verso le 23.30, appreso a Lariano che a Velletri si stava tenendo la Notte Bianca dei Saldi (nessun comunicato ci è arrivato in merito), siamo andati a vedere come andavano le cose. La maggiore affluenza si è avuta per le attività mangerecce, tra ristornati, pizzerie e gelaterie, che notoriamente non fanno i saldi.
In tanti camminavano lungo il Corso. Le attività aperte a quell’ora (compresi bar, pizzerie e farmacie)? Dodici in piazza Mazzini, dieci tra piazza Mazzini e San Martino, tre fra San Martino e piazza Metabo, dodici tra piazza Metabo e piazza Cairoli, sei in piazza Cairoli e diciotto tra quella piazza e l’inizio del Corso. Sessantuno in totale.
Le altre avevano le serrande abbassate, o perché i locali erano sfitti o perché non avevano aderito fino a quell’ora. Sembra quindi che le Notti Bianche dei Saldi, funzionino per la ristorazione. Per il resto paiono mettere ancor di più in evidenza la crisi del commercio in quei centri storici che sono abbandonati dagli esercizi di vicinato.
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