Italia Viva si organizza: parola a Livia Latini, coordinatrice della Valle del Sacco

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Il partito di Renzi ha nominato Livia Latini coordinatrice di Artena, Carpineto, Segni, Labico, Valmontone, Colleferro, Gavignano, Gorga e Montelanico

Da qualche giorno il Pd non è l’unico soggetto politico organizzato della zona. Dopo aver nominato il coordinatore, esce allo scoperto anche Italia Viva, oggi vero ago della bilancia della maggioranza che tiene in piedi il Governo Conte. Italia Viva ha nominato infatti due coordinatori per la Valle del Sacco: si tratta di Livia Latini e Luigi Fiacchi. Avranno il compito di organizzare il partito di Renzi e di fare proseliti.

Livia Latini è di Artena e non viene da una famiglia qualunque. È la figlia di Erminio Latini, due volte sindaco di Artena, due volte Consigliere provinciale con Zingaretti, candidato sindaco alle ultime elezioni comunali a cui ha ottenuto circa duemila voti. Perché aderire ad un partito che lei stessa definisce “giovane e controcorrente”? Lo spiega direttamente la Latini.

Perché oltre ai sondaggi, c’è qualcosa che rende Italia Viva un partito frizzante, pieno di idee e concretezza: è quel partito che non giunge a compromessi e se ha un sogno lo porta a termine perché se attraverso di esso migliora la società, allora bisogna perseguirlo fino alla fine, sino alla sua realizzazione. Ed allora, quando si fa questo tipo di politica, non contano i voti che si potrebbero prendere o i like che si riceveranno: l’essenziale è fare politica come servizio alle persone. Questo è il modello Italia Viva e ad Artena sta nascendo il comitato che abbraccia pienamente queste idee. Spiego meglio cosa vorrei dire attraverso alcuni esempi concreti.

Italia Viva è donna, contributo al lavoro femminile ed alla famiglia. La quota rosa è una priorità assoluta in questo partito ed ogni comitato ne è ampiamente rappresentato. Poi c’è il capolavoro della ministra Bonetti, il Family Act che si sviluppa su diversi punti: sull’assegno universale continuativo finchè il giovane figlio raggiungerà l’età adulta; sul sostegno alle spese educative e scolastiche così come alle attività sportive e culturali; sui congedi parentali e soprattutto sugli incentivi al lavoro femminile per migliorare il lavoro flessibile.

Vogliamo parlare della ministra Bellanova? Se c’è un problema in agricoltura, si porta a casa il risultato finale non le mille chiacchiere che distraggono dalla sua risoluzione: penso alla mancanza dei braccianti prontamente regolarizzati; del comparto florovivaistico sotto pandemia; alle politiche di rafforzamento e protezione del Made in Italy attraverso il bonus filiera della ristorazione; la battaglia per abolire il nutri-score in etichetta e le politiche per incrementare le esportazioni. Per la prima volta, il settore agroalimentare è stato definito “la filiera della vita”: quanto rispetto e riverenza trovo in queste due semplici parole!

Italia Viva è fautrice del piano shock: uno stimolo alla crescita del Pil attraverso un intervento di opere prioritarie, ferroviarie e stradali che metteranno in moto milioni di euro creando modernità ed aperture dei cantieri. Tra le tante proposte, lo scorso 7 luglio il Consiglio dei Ministri ha approvato una lista di circa una cinquantina di esse che potranno essere commissariate mediante appositi dpcm entro la fine dell’anno.

Italia Viva è giovane ed ha una profonda sensibilità verso questa fascia d’età: ogni anno organizza una scuola di formazione affinché la conoscenza, la competenza e passione siano alla base della futura classe dirigente. Italia Viva è riformista ed europeista: in questo momento di particolare difficoltà, l’Europa ci ha abbracciati e ci ha strizzato l’occhio, l’Europa va tutelata non demonizzata. Italia Viva è antipopulista e anti-sovranista e lo sta dimostrando in ogni dichiarazione rilasciata.

Portare avanti le proprie idee senza paura del consenso è il più grande segno di libertà e questo, francamente, è la migliore arma per perseguire i propri valori. Potremmo parlare di tanti altri argomenti ma farlo dal vivo organizzando incontri è il nostro obiettivo. Insieme al mio compagno di viaggio Luigino, siamo stati incaricati di rappresentare il nostro meraviglioso territorio, che comprende: Artena, Carpineto, Segni, Labico, Valmontone, Colleferro, Gavignano, Gorga e Montelanico; ci vediamo presto!


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