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A settembre si è chiuso il terzo interpello della Regione e nessun farmacista ha esercitato la preferenza per la quarta sede farmaceutica privata istituita nel 2012 ad Artena
Quanto a farmacie Artena è la città dei paradossi. Non solo non ha farmacie attive con farmaci disponibili, e non solo tutte le farmacie della città erano controllate da un’unica società. L’apice dei paradossi si raggiunge sulla quarta sede farmaceutica istituita nel 2012 che ad oggi rimane ancora chiusa. Era il 26 giugno 2012 e la Giunta comunale di Artena, presieduta dal Sindaco Mario Petrichella, chiedeva alla Regione Lazio l’istituzione della quarta sede farmaceutica.
Quella Giunta aveva individuato la zona della quarta farmacia in Contrada Macere, con un bacino d’utenza di circa 1450 abitanti. La zonizzazione non fu molto dettagliata, limitandosi a prevedere il bacino d’utenza in “Contrada Macere con estensione territoriale pari a circa 14 kmq e una popolazione di 1450 abitanti, confinante con Contrada Colubro e Tagliente, anch’esse molto decentrate e lontane dai servizi farmaceutici attualmente esistenti”. Un’ulteriore delibera definì la sede farmaceutica come “farmacia urbana”.
All’epoca il Comune non esercitò il diritto d’opzione sulla quarta farmacia, non è chiaro se per scelta o per obbligo di legge, cosa che invece ha fatto recentemente il Comune di Lariano. Così la sede farmaceutica entrò nel bando della Regione Lazio pubblicato nel 2012. A quel bando rispose una farmacista. L’apertura della farmacia non si concretizzò ma la sede non fu data per vacante per qualche anno.
Nel settembre scorso la quarta sede farmaceutica di Artena è tornata in ballo. La Regione con il “terzo interpello” (cioè l’avviso ai farmacisti idonei) ha di nuovo chiesto a tutti i farmacisti in graduatoria di scegliere la sede. L’esito dell’interpello è di settembre scorso e nessuno, nemmeno i farmacisti della zona idonei da concorso, hanno espresso la preferenza per la quarta farmacia privata. Oggi quella sede è vacante. Una sede farmaceutica vacante in una città senza farmacie.
