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Un Museo diffuso di fede, storia, cultura e tradizione artenese
Il progetto prevede la realizzazione di un Museo diffuso delle Confraternite nel centro storico. L’idea è di riportare nel borgo seicentesco il patrimonio di storia, cultura e tradizioni che le Confraternite hanno sempre custodito. Tali enti, infatti, sono i più antichi della città e affondano le loro radici tra il Seicento e il Settecento. Sulla loro importanza nella storia abbiamo pubblicato anche un articolo di Matteo Riccelli, che a lungo ha studiato le testimonianze catastali degli antichi fasti delle Confraternite artenesi.
La volontà di Virginio Cece, che nelle prossime settimane incontrerà i responsabili delle molte Confraternite, è quella di individuare degli spazi all’interno del borgo in cui realizzare dei luoghi in cui valorizzare la storia, la cultura, la fede e la tradizione artenese, esponendo cimeli, abiti storici, video ed altro. Luoghi del genere, ognuno indipendente dall’altro e gestito dalle rispettive Confraternite, valorizzerebbero gli stessi gestori, dando anche ai visitatori la possibilità di ammirare ciò che in passato viveva nell’antica Montefortino ai tempi del Serangeli e del Card. Borghese.