Fermi tutti: il Consiglio di Stato stoppa la sfiducia a Angelini

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Sospesa la convocazione da parte del Prefetto: tutto rinviato a dopo la sentenza di merito

In “zona Cesarini” il Consiglio di Stato sospende la seduta del Consiglio fissata per le ore 14.30 di oggi. Il provvedimento del CdS è stato notificato proprio pochi minuti prima dell’inizio del Consiglio che doveva trattare la mozione di sfiducia al Sindaco Felicetto Angelini.

Il provvedimento sospende l’efficacia della convocazione del Consiglio da parte del Prefetto di Roma almeno fino al 12 marzo, data in cui il Tar si esprimerà sul ricorso del Comune di Artena contro la convocazione da parte del Prefetto. Ricordiamo che l’Amministrazione contesta la validità della convocazione a causa del numero di firme con cui è stata sottoscritta la mozione di sfiducia.

Angelini soddisfatto convoca per sabato un “rapporto straordinario alla città”

Il Consiglio di Stato ci dà ragione e risponde con giustizia alle assurde richieste delle opposizioni di commissariare il Comune“. Il Sindaco Felicetto Angelini commenta così il provvedimento del Consiglio di Stato e prosegue: “Il Consiglio comunale, secondo quanto stabilito dalla magistratura, dovrà tenersi non prima del 12 marzo, quando il Tar si esprimerà sulla legittimità della richiesta di mozione di sfiducia firmata da sei consiglieri e non da sette. Sono due mesi che il Comune è impegnato a rispondere alle assurdità di chi vuole portare a Artena un Commissario Prefettizio. Due mesi rubati alla democrazia e alla volontà popolare. Lo ripeto per l’ennesima volta: se vogliono commissariare il Comune a due mesi dalle elezioni, vadano dal notaio e si dimettano. Gli artenesi non possono essere ostaggio dei capricci di chi fa della politica soltanto uno strumento di potere“.

Il Primo Cittadino di Artena ha inoltre convocato per sabato prossimo alle 16.30 un “rapporto straordinario alla città”. Angelini decide di andare in piazza a dire la sua sulla vicenda della mozione di sfiducia: l’incontro è previsto in piazza Galileo Galilei.

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