Ecco il Palio delle Contrade di Artena. Riccitelli: “Sarà una festa”

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Novità, tempi, giochi e sicurezza della manifestazione più attesa dell’anno nell’intervista al presidente dell’Ente, Alberto Riccitelli

Presidente, qual è quest’anno la novità del Palio delle Contrade?
Come ogni anno continuo a dire che la novità è il Palio stesso. Pur essendo una struttura consolidata, in quanto arrivata alla 28esima edizione, ha comunque nel suo DNA un rinnovamento continuo. Ogni edizione non è mai uguale alla precedente per i giochi, le manifestazioni e le sorprese che possono naturalmente esserci. La novità, che avevamo già pensato l’anno scorso ma che a causa del maltempo abbiamo dovuto rimandare, è che per la prima volta la cena barocca sarà fatta venerdì 2 agosto a Villa Borghese con la presentazione del gonfalone e l’esibizione degli Sbandieratori di Artena. La cena barocca sarà il modo ufficiale per inaugurare il Palio delle Contrade.

La scaletta dei giochi sarà la stessa?
Saranno eseguiti tutti nello stesso ordine tranne uno. In primo luogo applicheremo due accorgimenti: la corsa della carrettella, che sarà il gioco inaugurale, si terrà tutto nel pomeriggio, sia la prova sia la corsa saranno svolte in modo consecutivo. Lo spostamento che abbiamo fatto, per ragioni di organigramma, è quello del sardamontone che passa dal lunedì al mercoledì. Il resto è nello stesso ordine.

I giochi finiranno per mezzanotte?
Lo spostamento del sardamontone è proprio il tentativo di sistemare meglio le giornate affinché l’organizzazione delle attività del Palio sia più fluida, così da terminare nei tempi opportuni.

Quale raccomandazione ritiene di rivolgere ai partecipanti?
L’appello è di ricordare che si tratta di una festa che valorizza il nostro paese. Il Palio è una cartolina della nostra comunità con la quale valorizziamo l’enogastronomia, la cultura, la storia, la tradizione e quanto c’è di bello sul nostro territorio. È giusto che ci sia agonismo, così da rendere accattivanti i giochi, ma va mantenuto nel giusto ambito, nel rispetto reciproco e nella corretta partecipazione alla manifestazione che è e deve rimanere una manifestazione di festa.

Anche quest’anno le condizioni di sicurezza saranno garantite? Ci sono state novità nei rapporti con le istituzioni?
Ormai è consuetudine, attraverso i rapporti con le Commissioni e le relazioni che abbiamo con gli enti preposti al controllo della sicurezza, di realizzare un Piano della sicurezza che permetta a noi, alle contrade e al pubblico, che ci onora con la sua presenza e partecipazione, di stare tranquilli e godersi la manifestazione. Ci siamo attenuti a tutte le normative vigenti per garantire la pubblica incolumità come facciamo ormai da anni.

Come ha trovato quest’anno le condizioni della Villa?
L’Ente Palio, di concerto con l’Amministrazione si presta come tutti gli anni a rendere la Villa il più possibile fruibili agli spettatori, sia per il decoro della Villa sia per il rispetto del Parco nel quale realizziamo la manifestazione. È un impegno che va avanti da sempre e cerchiamo di portarlo avanti ogni anno con delle migliorie dove possibile. Ad esempio abbiamo rifatto l’arco d’entrata rendendolo più sicuro rispetto al passato, abbiamo istallato un idrante nell’area e fatto altri interventi durante gli anni.

Quale sarà l’appuntamento della settimana che secondo lei è assolutamente imperdibile?
Continuo a dire che il gioco più bello e spettacolare resta la battitura del grano perché è il manifesto della vita contadina e popolare della nostra comunità. Non è solo un gioco ma il riproporre dal vivo ciò che i nostri nonni hanno fatto per gioco e per sopravvivere. È il momento più bello perché le contrade lo vivono in contemporanea ed è legato alla mietitura che si tiene a giugno. In quel periodo tutte le contrade lo vivono insieme riscoprendo i cardini delle nostre tradizioni.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che in questo periodo di preparazione hanno messo a disposizione sudore, tempo, fatica e passione per la preparazione della manifestazione. Intendo ringraziare dal bambino più piccolo che si impegna negli allenamenti della staffetta fino a tutti i presidenti e al gruppo del corteo storico con i quali mi confronto tutti i giorni per realizzare la manifestazione nel miglior modo possibile. Il nostro ringraziamento va anche a tutti gli Enti, alle forze di sicurezza, di protezione civile e ai collaboratori esterni che attraverso il loro lavoro e la loro collaborazione ci permettono di realizzare questa manifestazione nel miglior modo possibile.

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