Conti in pressing sulla Serangeli per la sfiducia e la nomina del Commissario

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Una nota del Consigliere comunale chiede alla Serangeli “un’assunzione pubblica di responsabilità”

Passato il Natale torna all’ordine del giorno il confronto tra le opposizioni sulla mozione di sfiducia che dovrà essere votata entro un mese circa. Nei giorni scorsi il Sindaco negli auguri natalizi su Facebook era tornato ad attaccare le minoranze che avevano presentato la mozione di sfiducia mentre i 5 Stelle hanno chiesto la convocazione urgente di un Consiglio comunale per reintegrare la Centofanti. Oggi è Armando Conti, Consigliere comunale eletto con Impegno Civico, ad andare in pressing su Ileana Serangeli, ex vice sindaco di Artena passata all’opposizione dopo essere uscita dalla Giunta.

In una lunga nota in cui riepiloga la già nota situazione politica, Conti chiede all’ex vice sindaco “un’assunzione pubblica di responsabilità”, visto che il voto di Ileana Serangeli sarebbe indispensabile per approvare la mozione che metterebbe fine alla consiliatura e farebbe arrivare il Commissario. Conti chiede quindi “la convocazione di una conferenza dei capigruppo consiliari prima della votazione in Consiglio comunale della mozione di sfiducia a cui dovrà necessariamente partecipare anche l’ex vice sindaco e assessore al bilancio Serangeli, malgrado come già espresso per regolamento non può costituire un gruppo di opposizione“.

Si rende necessario – afferma Conti nella nota -, non avendo alla fine la stessa sottoscritto la mozione di sfiducia, una sua assunzione pubblica di responsabilità nella auspicata conferenza dei capigruppo, al fine di conoscere le sue intenzioni di voto sulla sfiducia al Sindaco, per rendere trasparente la condotta di ognuno di noi, in questa delicata fase della politica artenese“.

Un pressing, quello di Conti, che sembra anche sintomo della volontà del Consigliere di Impegno Civico di evitare di andare in Consiglio, come già accaduto un anno fa, senza i numeri per far passare la sfiducia. Intanto la notizia della possibilità dell’arrivo di un Commissario non sembra entusiasmare i commentatori di Facebook: “Non avrebbe senso questa azione – è uno dei commenti che va per la maggiore –, se non a paralizzare il paese per altri 5 mesi“.

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