Domani torna in Consiglio la decadenza del Consigliere Sara Centofanti

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Si annuncia un nuovo scontro tra maggioranza e opposizioni

Il Consiglio comunale di Artena

Domani pomeriggio tornerà in Consiglio comunale la proposta di decadenza di Sara Centofanti. L’ordine del giorno della seduta prevede appunto la proposta di decadenza e successivamente la surroga. Secondo quanto apprendiamo, il presidente del Consiglio Alfonso De Angelis ha contestato alla Consigliera diverse assenze ingiustificate dalle sedute del Consiglio. Le assenze in questione determinerebbero appunto la decadenza.

La questione era già arrivata in Consiglio comunale diversi mesi fa. Alla Consigliera la maggioranza contestava le assenze del periodo in cui portava avanti una gravidanza complicata. La decadenza in questione non era stata però approvata: anzi sul punto non si era proprio votato. Oggi le contestazioni sarebbero invece diverse, visto che le assenze si sarebbero verificate successivamente.

La questione andrà in scena nel Consiglio comunale previsto in prima convocazione per domani alle 16.30. La proposta decadenza del Consigliere andrà discussa ed infine votata. Nel caso in cui la maggioranza del Consiglio deciderà per la decadenza, si aprirà la procedura di surroga. In tal caso Sara Centofanti andrà sostituita con il primo dei non eletti della sua lista d’elezione, cioè Marco Valeri.

La Consigliera era stata infatti eletta nella lista “Insieme Artena Rinasce” del sindaco Angelini. La successiva crisi politico-amministrativa ha portato all’uscita dalla maggioranza di quattro Consiglieri. Tra questi anche Sara Centofanti che ha costituito il gruppo “Collaboriamo per Artena” insieme a Silvana Vitelli, Costante Pompa e Irene Palone.

La fuoriuscita aveva messo in forse la tenuta della maggioranza di Angelini, rimasta tale soltanto all’apporto di Domenico Pecorari. Che dall’opposizione è passato in Giunta. La decadenza della Centofanti porterebbe quindi ad un nuovo rafforzamento della maggioranza. Che da nove componenti (soltanto uno in più delle minoranze) con Marco Valeri arriverebbe a dieci.



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