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La cerimonia organizzata dal Circolo Culturale “Padre Ginepro Cocchi” si è tenuta domenica ad Artena
di Augusto Dolce
L’ottantatreesimo anniversario del martirio di Padre Ginepro Cocchi in Cina è stato celebrato al mattino con la messa nella chiesa del SS. Rosario e la presenza con commemorazione presso la statua in piazza Padre Ginepro Cocchi. Nel pomeriggio con la messa presso la Chiesa di Santa Maria di Gesù. Per lui il processo di beatificazione si è concluso nell’anno 2010 ma si resta in attesa che Sua Santità lo renda attivo con una firma ed una cerimonia pubblica.
Sono stati ricordati i suoi gesti santi: aver profuso la fede cristiana in Cina, aver salvato oltre trecento bambine da morte certa, difeso i deboli ed aiutato i bisognosi. Era nato ad Artena il 14-10-1908 e nel 1931 aveva solo 31 anni. Anche lui, prima di farsi fratino a dieci anni, subì la pandemia della “Spagnola” che le porto via diretti cari familiari.
Per il parallelo con la situazione di oggi, si è ricordato che lui operò in momenti di guerra (Giappone-Cina). Insieme a Don Antonio Galati lo spazio dellla piazza Padre Ginepro Cocchi si è riempita di fedeli parrocchiani. Si chiede a tutti una preghiera per l’intercessione di Padre Ginepro ( Servo di Dio ) per l’ottenimento della pace nel mondo e la fine della pandemia
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