Artena – Palazzo Borghese, Angelini: “C’è la disponibilità a un accordo bonario”

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Il Sindaco ha appena dichiarato in Consiglio comunale di aver avuto “un incontro con la famiglia Borghese”

“Stamattina ho avuto un incontro con la famiglia Borghese per vedere di trovare un accordo bonario per far transitare a patrimonio pubblico il parco con l’intero palazzo”. A dichiararlo è stato pochi minuti fa il Sindaco di Artena Felicetto Angelini. “C’è una disponibilità di massima ad acquisirla – ha proseguito Angelini – è ciò mi ha fatto molto piacere. Per arrivare a questo accordo servirà la disponibilità di tutti e anche quella di altri enti: la spesa dovrà essere quantificata e periziata, sarà nell’ambito di qualche milione di euro”.

La presentazione delle linee programmatiche di mandato è attualmente in corso nell’ambito del primo Consiglio comunale dell’Angelini Bis. Tra i punti programmatici elencati da Angelini ci sono anche: un miglioramento del servizio di raccolta differenziata; la revisione del regolamento del Consiglio e dello Statuto comunale; l’appalto dei lavori finanziati da 5,2 milioni dello Stato; la ricostruzione della porta Scea e la messa in sicurezza e valorizzazione dell’area archeologica; l’ulteriore miglioramento delle scuole e dell’edilizia sportiva; l’apertura del Poliambulatorio; la realizzazione, tramite l’Acea Ato 2, dei lavori per il potenziamento del depuratore di Valle Pisciana, del depuratore del Colubro, della rete idrica. A tutti Angelini ha fatto appello a lavorare insieme per il bene di Artena nel rispetto dei ruoli assegnati dalle elezioni.

L’intervento di Silvia Carocci

Concluso l’intervento del Sindaco, stanno intervenendo i Consiglieri di opposizione. Silvia Carocci (Artena Cambia) ha invitato tutti “a fare scelte politiche e amministrative che abbiamo un consenso ampio”, “allontanando le decisioni arrivate dall’alto e favorendo la partecipazione dei cittadini”. “Al futuro presidente del Consiglio – ha aggiunto – chiedo di garantire la partecipazione di tutti, di istituire presto e mantenere le Commissioni consiliari e di garantire le prerogative e le funzioni dei Consiglieri”.

Silvia Carocci ha quindi annunciato la presentazione di una mozione d’indirizzo per il miglioramento del servizio di Farmacia Comunale e di una mozione sullo sviluppo di Valle dell’Oste “perché deve essere anche un luogo delle persone, per questo chiederemo la realizzazione di spazi verde in quella zona”.

Latini critico con Angelini e Pecorari: “Alle elezioni ha prevalso l’interesse particolare”

È quindi intervenuto Erminio Latini che ha detto di aver “apprezzato le buone intenzioni programmatiche del Sindaco”. “Dopo i risultati di questa campagna elettorale – ha quindi proseguito Latini – ritengo che siete dei fenomeni perché leggendo il programma della passata amministrazione di tutte le cose elencate pochissime sono state realizzate. Ora non vorrei che tutte queste buone intenzioni elencate dal sindaco si riducessero come nella precedente esperienza amministrativa”.

“Nello svolgimento degli incarichi pubblici ritengo che il valore principale sia l’interesse generale che non solo in questa città, come in tutta il paese, sta venendo meno. Quando quattro Consiglieri raggiungono l’80% dei consensi della lista – ha argomentato Erminio Latini – significa che è prevalso l’interesse particolare a quello generale: se continua così impoveriamo gravemente la cultura amministrativa della classe dirigente. Ritengo che i punti programmatici della precedente amministrazione non sono stati raggiunti perché è prevalso questo tipo di interesse”.

Latini ha quindi fatto i complimenti per il risultato ottenuto da Domenico Pecorari per un consenso “conquistato con un lavoro fatto in mezzo al popolo e nella comunità in modo costante e giornaliero”. “Però mi è dispiaciuto profondamente essere accusato da alcune famiglie che io avrei scelto di fare il nuovo cimitero comunale a Maiotini. Questo non è vero perché in Comune c’è un progetto con cui volevo realizzarlo vicino all’attuale cimitero”.

“Altra cosa che non ho digerito è di essere accusato di aver fatto un Piano regolatore ad uso e consumo degli imprenditori. Questa cosa mi ha fatto male – ha proseguito Latini – perché ho amministrato questa città, sono entrato con una scarpa e una ciabatta e ne sono uscito con due ciabatte. Non ho lasciato il Cimitero dell’abbandono, quello che non abbiamo fatto è che non abbiamo tassato illegalmente i cittadini con i loculi”. In conclusione Erminio Latini ha fatto appello al Sindaco a rivedere la destinzione del territorio da “agro-energetica” ad “agro-alimentare” per “non farlo diventare una succursale di Colleferro”.

Imperioli Diamante: “Angelini è il nuovo sindaco di Artena ma il 60% dei cittadini non lo ha votato”

Per Artena Cambia è intervenuto anche Marco Imperioli Diamante che ha affermato che “il progetto politico di Artena Cambia è stato sconfitto alle elezioni”, che “Felicetto Angelini è il nuovo sindaco ma governa grazie a una maggioranza relativa perché il 60% dei cittadini non lo ha votato”. “Lo dico – ha aggiunto Imperioli Diamante – perché noi Consiglieri di minoranza dobbiamo dare voce ai cittadini e lo faremo controllando l’operato della maggioranza e facendo un’opposizione seria e costruttiva, vigilando su ogni attività di questa Amministrazione facendolo nell’interesse dei cittadini di Artena”.

La replica di Angelini: “Con 5 liste il risultato è stato straordinario”

“È vero che ho conseguito il 40% dei voti – ha replicato Angelini – ma su cinque liste è un risultato del tutto straordinario. Ricordo a me stesso e a tutti che Trump governa il paese più importante al mondo con il 22% dei voti degli americani: io governo Artena con il doppio dei voti. Sono legittimato a farlo e non voglio sentire riaprire questo discorso. Un’altra cosa che vorrei non sentir più è questo discorso degli interessi personali perché qui non ci sono. Quanto agli interessi di Artena – ha proseguito Angelini – li difenderemo in primo luogo noi come maggioranza”. La replica di Angelini è proseguita tornando a trattare i temi della sfiducia della precedente consiliatura e le “trasmigrazioni” del precedente Consiglio, tornando a invitare il Consiglio a guardare avanti, affermando che “questa è l’ultima campagna elettorale che faccio”.

Pecorari: “Al cimitero abbiamo fatto rispettare le regole”

“Senza polemica intendo precisare che non ho mai detto che il Cimitero a Maiotini è stato previsto da Latini – ha replicato Pecorari – ma che quella crocetta su quel terreno non l’abbiamo messa noi. Sul cimitero abbiamo fatto solo rispettare le leggi e non abbiamo mai fatto cose illegali. Quanto al piano regolatore ho solo detto che noi abbiamo fatto la perimetrazione dei nuclei abusivi mentre in passato a Valle dell’Oste quattro-cinque imprenditori hanno fatto i loro interessi mentre i cittadini hanno dovuto realizzare le proprie case in modo abusivo”.

Fiorellini: “Sindaco legittimato ma solo tutti insieme siamo maggioranza”

Sulla presentazione delle linee programmatiche è intervenuta anche Sofia Fiorellini, affermando che “nessuno qui da solo rappresenta la maggioranza degli artenesi”. “Questo non significa che il Sindaco non è legittimato ma che solo tutti insieme possiamo rappresentare la maggioranza”.

Angelini: “Sugli incarichi faremo una valutazione rispetto agli obiettivi”

Il Sindaco ha quindi comunicato al Consiglio la composizione della Giunta precisando: “Ogni sei mesi faremo una valutazione sull’operato e sugli obiettivi relativi ai ruoli assegnati per correggere le eventuali criticità e le eventuali problematiche che possono incorrere nel corso degli anni”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Contatta La Tribuna
Exit mobile version