Silvana Vitelli: “Noi accusati di immobilismo ma dopo 7 mesi siamo ancora senza Vicesindaco”

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Le opposizioni attaccano l’Amministrazione Angelini

Un incontro molto partecipato quello organizzato sabato scorso dai gruppi di minoranza “Collaboriamo per Artena” ed “Artena Cambia” dal nome “Artena, 3 anni di cattiva Amministrazione”. Al centro degli interventi le motivazioni che hanno portato la minoranza a presentare la mozione di sfiducia votata nell’ultimo Consiglio Comunale e alcune precisazioni sulle ultime accuse lanciate dall’Amministrazione a mezzo manifesto nei confronti di entrambi i gruppi.

“Questa Amministrazione non solo ci accusa di cose di cui è la prima responsabile – ha esordito Fabrizio De Castris, capogruppo di Artena Cambia- ma si vanta di iniziative e proposte presentate proprio da noi, come la TARI dimezzata al Centro Storico per esempio. Ci accusa di non essere abbastanza efficienti: eppure in 30 Consigli Comunali il nostro Gruppo ha presentato 21 interrogazioni e 7 mozioni e più volte abbiamo richiesto commissioni ad hoc per fornire il nostro contributo. Non siamo mai stati ascoltati”.

L’intervento di Silvana Vitelli

Il pubblico presente all’incontro

“Il Sindaco ha seri problemi: ci ha accusato di ostacolare l’attività amministrativa – ha aggiunto Silvana Vitelli, capogruppo di “Collaboriamo per Artena”- ma non è forse lui che ha aspettato 5 mesi prima di nominare Domenico Pecorari Assessore ? Non è forse lui il primo responsabile di immobilismo politico, se dopo 7 mesi dall’arresto del Vicesindaco Loris Talone ancora non nomina un Vicesindaco? Che dire delle promesse non mantenute, come i famosi parcheggi a pagamento che prima sono stati tolti e poi reintrodotti?”

A seguire, il Consigliere Vitelli ha ricordato i motivi che hanno spinto lei, Irene Palone, Costante Pompa e Sara Centofanti ad uscire dalla minoranza e creare il gruppo “Collaboriamo per Artena”. Tra queste l’atteggiamento possibilista del Sindaco di fronte a questioni importanti come la Centrale Bio-Metano e il dimensionamento scolastico che ha portato, di fatto, a perdere uno dei due Istituti Comprensivi di Artena. Oltre alla polemica nata intorno allo spostamento dell’Isola Ecologica alle Valli, un progetto impossibile da realizzare per una serie di questioni importanti, segnalati dagli stessi residenti: i problemi di viabilità, la vicinanza alle case e la tendenza della zona all’allagamento. “Ci siamo astenuti quando in Consiglio è stato votato lo spostamento dell’Isola, e la stessa ANAC ha giudicato l’istanza inammissibile…intanto questo giochetto (con i vari progetti elaborati) ci è costato 27 mila euro” ha concluso Silvana Vitelli.

Imperioli: “Deluso da questa Amministrazione”

Marco Imperioli e gli altri relatori

Interessante anche l’intervento del più giovane Consigliere artenese, Marco Diamante Imperioli. Dopo aver elencato una serie di provvedimenti che hanno deluso le sue aspettative nei confronti del Sindaco Angelini, come la farmacia comunale e la raccolta differenziata “finita nelle mani del privato”, ha toccato il tasto dolente di Artena Città Presepe. “Ho chiesto a mia nonna cosa avrebbe fatto se, per organizzare una festa comunale, avesse avuto a disposizione solo un parcheggio e una piazza. Lei mi ha risposto subito: ‘Faccio la festa in piazza e lascio il parcheggio per le macchine'” ha detto ironicamente.

“La cosa che più mi rattrista – ha concluso Imperioli – è che in questa amministrazione non vedo progetti futuri, come non li vedo nel DUP che ha presentato. Possibile che in queste pagine le uniche proposte riguardino i finanziamenti per il parcometro e per il Natale?”

Ma le critiche delle opposizioni erano state anticipate in mattinata da un manifesto che la stessa Amministrazione ha fatto affiggere nelle strade, attaccando a sua volta le stesse minoranze.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Contatta La Tribuna
Exit mobile version