Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)
In tutte le scuole di Artena le lezioni si faranno in didattica a distanza a seguito di un’ordinanza del vice sindaco
Ad Artena si tornerà a scuola in presenza il 17 gennaio. Un’ordinanza del vice sindaco di Artena, Loris Talone, ha infatti sospeso la didattica in presenza dal 10 al 16 gennaio prossimi. L’ordinanza è motivato con l’aumento dei contagi nella città. Tra il 10 e il 16 gennaio, dunque, le scuole si svolgeranno con la didattica a distanza.
Nella cittadina dei Monti Lepini si contano oggi 264 contagi ufficiali. A questi si aggiungono quelli non ufficiali che vanno ancora registrati dalla Asl Roma 5. Evidentemente il vertiginoso aumento dei test rapidi, eseguiti durante le feste di Natale, ha fatto crescere i positivi.
La vicina Colleferro, molto più popolosa di Artena, conta 184 casi ufficiali. A nulla è servita, dunque, l’ordinanza da tempo in vigore ad Artena per l’obbligatorietà delle mascherine all’aperto. Quell’ordinanza è arrivata ad Artena prima che in ogni altro luogo del Lazio.
Carocci: “Invitiamo l’Amministrazione a predisporre uno screening di tutta la popolazione scolastica artenese”
“Abbiamo appreso adesso la notizia dell’ordinanza emanata dal vicesindaco Talone in merito alla chiusura delle scuole di Artena fino al 16 gennaio – dichiara in una nota la consigliera comunale Silvia Carocci – e sarebbe interessante capire sulla base di quali dati epidemiologici è stato adottato un provvedimento così importante, dato che lo stesso graverà molto sulle famiglie artenesi. Stando a quanto riportato dalle autorità sanitarie, la curva dei contagi sarà destinata a salire da qui a fine mese quindi invitiamo l’amministrazione comunale, in questi giorni di chiusura, a predisporre uno screening di tutta la popolazione scolastica artenese per garantire il diritto allo studio e un rientro in sicurezza per tutti il 17 gennaio”.
