Artena, centro storico e strisce blu: una strana politica di rilancio

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Le nuove strisce blu sono più salate per chi abita al centro storico di Artena: “Che senso hanno le strisce blu senza negozi e senza servizi?”

Per anni il centro storico di Artena è stato al centro di campagne elettorali di rilancio. Negli ultimi anni i servizi pubblici sono diminuiti, la popolazione residente altrettanto. Qualche attività ha aperto negli ultimi tre anni. Ora, come avevamo annunciato a settembre, è arrivata la svolta (in negativo) sui parcheggi a pagamento.

Le strisce blu di piazza della Vittoria sono diventate a pagamento per i residenti. In passato il Comune di Artena aveva previsto la gratuità per una macchina a famiglia. Qualche mese fa ha deciso invece che anche al centro storico tutti i residenti dovranno pagare per parcheggiare in piazza della Vittoria e sulla strada che passa sotto l’Arco Borghese.

Per chi abita in piazza della Vittoria l’alternativa sarebbe parcheggiare a Fordeporta o lungo via del Santuario e percorrere a piedi un lungo percorso. Nulla di simile a chi, nel centro urbano, magari può parcheggiare sulle strisce bianche vicino alla villa o in altri luoghi.

Ecco perché in molti, arrabbiati, si chiedono qual è il senso di questo nuovo provvedimento in una zona senza servizi, senza negozi, senza garage e senza alternative reali al pagamento delle strisce blu. L’impressione data dal provvedimento è che non sia altro che un’altra tassa. Altri hanno l’hanno presa come una mera cattiveria, che affossa già un luogo svantaggiato, verso una zona che l’Amministrazione non è riuscita a valorizzare e rilanciare veramente.

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