Artena: centro storico cardioprotetto grazie a scout, comitato, centro anziani e aziende

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Un defibrillatore proteggerà il centro storico di Artena. Undici residenti già pronti ad usarlo in caso di necessità

È una giornata importante per il centro storico di Artena. Da oggi il borgo seicentesco non carrabile più grande d’Europa è cardioprotetto. Stamattina gli scout di Artena e il Comitato Centro Storico hanno installato un defibrillatore in una cassetta allarmata a norma di legge. L’importante strumento sarà pronto all’uso nel malaugurato caso in cui qualcuno potrebbe averne bisogno.

Il defibrillatore è stato posizionato in una zona baricentrica dell’abitato, il più possibile equidistante da ogni parte del quartiere. Sarà indicato con una cartellonistica apposita e permetterà di intervenire più tempestivamente dei servizi di emergenza in caso di necessità.

Undici residenti, inoltre, sono giù pronti ad usare il macchinario. Infatti sono stati appositamente formati grazie a un progetto portato avanti dalla stessa associazione scout di Artena, in partenariato col Comitato Centro Storico, e finanziato dalla Regione Lazio con il bando “Comunità Solidali 2019”.

Durante il progetto “Un’oasi nel deserto” gli scout hanno offerto assistenza agli anziani che vivono nel quartiere con molte difficoltà. Ne hanno sintetizzato i bisogni ed è emerso un vero e proprio gap assistenziale nei loro confronti, specialmente per quanto riguarda i soccorsi d’emergenza, tanto da definire il quartiere “una ferita aperta”. Soccorrere qualcuno nel centro storico non carrabile più grande d’Europa vuol dire infatti impiegare più tempo che per qualsiasi altro residente.

Alfalab e Fisiosport Center le aziende senza le quali l’installazione non sarebbe stata possibile

L’installazione del defibrillatore è stata possibile grazie all’intervento di due aziende. L’Alfalab del dottor Fabio Balzanetti, anche lui scout a Roma da giovane, che ha acquistato il macchinario e l’ha donato alla comunità. “Per un’azienda come la nostra, da tanto attiva sul territorio di Artena – ha detto Balzanetti -, è importante contribuire al miglioramento della qualità della vita della comunità: un impegno che portiamo avanti anche con iniziative meno importanti di questa”.

E della Fisiosport Center, presente con Glauco Bucci e Giuseppe Mattozzi, che ha procurato la cassetta di sicurezza allarmata. La stessa Fisiosport si è impegnata nel curare la manutenzione della strumentazione. Un ruolo particolare l’ha avuto infine il presidente del Centro Anziani di Artena, Luigi Bruni, che da infermiere ha prestato servizio nel progetto degli scout.

La presidente dell’Associazione Scout d’Italia, Federica Giannini, durante la mattinata ha ringraziato le aziende che si sono generosamente messe a disposizione. La scout di Artena è inoltre tornata a sottolineare l’importanza di stare vicino agli anziani del centro storico.

Soddisfatto Virginio Cece, presidente del Comitato Centro storico, per l’installazione del primo defibrillatore pubblico di Artena. “È il primo della città – ha detto – e speriamo di installarne altri in altri luogo del paese”.

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