Artena cade a pezzi: altri sassi vengono giù dal muraglione di piazza della Vittoria

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Dalla parete esterna della storica piazza di Artena cadono grossi sassi nel giardino di un residente: pericolo continuo da tre anni

Poteva finire in tragedia. Dei sassi si sono staccati dal muraglione esterno di piazza della Vittoria e sono finiti nel giardino di una casa sottostante. Se avessero preso in testa qualcuno, sarebbe andata a finire molto male. Per fortuna non è stato così. “Ma il pericolo è costante da almeno tre anni” di dicono i residenti.

Dal muraglione esterno di piazza della Vittoria, la storica piazza del centro storico di Artena, si stanno infatti staccando delle grosse pietre, che poi precipitano giù. Nel muro si sta così creando una sorta di buco. Il distacco dei sassi sta avvenendo forse a causa dell’erosione degli agenti atmosferici. Ma forse un ruolo lo giocano anche i piccioni.

Tre anni fa i primi crolli. “All’epoca abbiamo segnalato la cosa agli amministratori comunali ma fino a ieri nessuno ha preso provvedimenti” dicono i residenti. Così ieri hanno deciso di rivolgersi ai Vigili del Fuoco. I tecnici sono intervenuti e hanno fatto i rilievi. Lo stesso la polizia locale di Artena. L’area sottostante è stata transennata. A questo punto si aspetta un intervento risolutore.

Con i sassi che cadono dal muraglione, il buco sulla piazza aperto da anni le strade storiche dissestate, si può dire davvero che il centro storico che gli artenesi ritengono “il più bello del mondo” sta cadendo a pezzi. E su questo gli artenesi esigono risposte.

La testimonianza: “Sono quarant’anni che cadono sassi, bisogna intervenire”

“Saranno quarant’anni che cadono sassi da quel muro” a raccontarlo è un testimone che una quarantina d’anni fa stava lavorando sotto il muraglione di piazza della Vittoria. “Mi ricordo che mentre stavamo caricando delle cose caddero dei sassi e una signora si mise a urlare. Da allora non fu mai fatto niente – prosegue l’uomo – e i sassi sono continuati a cadere. Credo che se non si interviene prima o poi succede qualcosa di brutto”.

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