Angelini-Cgil: lo scontro continua. La replica del Sindaco è altrettanto dura

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Il Sindaco di Artena risponde alla Cgil FP: “Vicenda strumentale”

Il Sindaco di Artena, Felicetto Angelini

Non solo i rifiuti, con lo scontro ormai concluso sui lavoratori di Lazio Ambiente. Ora la guerra tra la Cgil e il Sindaco Artena Felicetto Angelini si è spostata pure sui dipendenti del Comune di Artena. Uno scontro che divide anche le rappresentanze sindacali unitarie, come avevamo raccontato in un altro articolo e che prosegue. Ad aprire le ostilità pubbliche era stata una nota della Cgil Funzione Pubblica, inviata soltanto un quotidiano on line di Colleferro. A quella nota ha poi indirettamente risposto la Uil del Comune. Ora è lo stesso Sindaco a replicare alla Cgil Funzione Pubblica. La replica è avvenuta con un comunicato stampa che riportiamo di seguito.

“In riferimento al comunicato stampa della CGIL – Funzione Pubblica mi corre l’obbligo di precisare quanto segue: intanto spiace constatare che il Sindacato, al quale peraltro sono stato per molti anni personalmente iscritto, assuma atteggiamenti e toni del tutto estranei alla storia di questa organizzazione. A mia memoria infatti non è mai accaduto che vi fossero comunicati così pieni di insulti di offese e di falsità nei confronti di una persona. Nel caso particolare il sottoscritto non ha messo in atto nessuna aggressione nei confronti di chicchessia né ha mai assunto decisioni che si pongano al di fuori della legge e l’unica allergia, che purtroppo mi persegue, è quella della parietaria”.

“In tutta la mia vita e, da ultimo in modo particolare, ho sempre rispettato – prosegue il Sindaco Angelini – , con atti concreti e non a chiacchiere, i diritti e le prerogative dei lavoratori e dei loro rappresentati. Non posso quindi in alcun modo tollerare l’accusa di aver ritardato il processo di rielezione dei rappresentanti sindacali per il semplice motivo che il Sindaco e la Giunta non hanno alcuna competenza specifica in questa materia. Al contrario l’amministrazione ha accettato in toto sia gli orari sia i giorni che il luogo scelto dalle organizzazioni sindacali ed ha mostrato la stessa disponibilità anche nel secondo appuntamento che per i noti motivi, non certo addebitabili a questa amministrazione, ha reso necessario, fatto peraltro straordinario e grave, una seconda tornata elettorale per l’elezione degli organismi di rappresentanza”.

“Con concreti atti deliberativi – prosegue il Primo Cittadino di Artena – questa amministrazione può vantarsi di aver migliorato le condizioni dei lavoratori assumendo decisioni, peraltro assolutamente non obbligatorie, quali: le progressioni orizzontali, l’incremento delle ore nonché l’accoglimento delle svariate richieste di mobilità dei dipendenti affinché gli stessi avessero la possibilità di effettuare un percorso di crescita professionale. Voglio cogliere l’occasione per ribadire che la scelta ultima di destinare le esigue risorse, di cui purtroppo disponiamo, per l’aumento delle ore per alcuni servizi, sono state adottate sulla scorta di indicazioni da parte dei Responsabili dei settori interessati, e riguardanti uffici di estrema delicatezza e di forte impatto per i cittadini quali appunto il Servizio Vigili Urbani e del Poliambulatorio Sanitario”.

“Mi spiace, da ultimo, non aver potuto soddisfare la specifica richiesta – conclude nella nota il Sindaco -, che ha dato la stura al farneticante comunicato, che mi è stata presentata per l’utilizzo di uno spazio da poter utilizzare per lo svolgimento dei lavori congressuali per gli iscritti CGIL di Artena, Valmontone e Labico. Mi sorprende negativamente che oggi veniamo offesi ed insultati per non aver concesso la disponibilità di una sala senza considerare il fatto che questa amministrazione ha sempre assentito, in tutti questi anni, a tutte le altre richieste della CGIL di spazi per le loro manifestazioni e riunioni senza ricevere nessun ringraziamento. Fatto che dimostra – conclude – in modo plastico la strumentalità di tutta questa triste vicenda”.



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