Cinque anni fa se ne andò il “principe visionario”, antesignano dell’ambientalismo

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Antonello Ruffo di Calabria morì il 24 agosto 2017: tra Colleferro e Paliano fondò il primo parco ornitologico italiano

Cinque anni fa morì Antonello Ruffo di Calabria, nobile di antichissima casata, fratello maggiore della regina del Belgio, Paola di Liegi, e fondatore del primo parco ornitologico italiano. Ruffo di Calabria aveva 87 anni quando lasciò il mondo terreno.

Il funerale venne officiato nel Bosco di Paliano. Il Bosco gli era stato lasciato dalla mamma, Luisa Gazelli dei Conti di Rossana, che a sua volta lo ricevette in dono quando sposò il principe Fulco Ruffo di Calabria, asso dell’aviazione italiana.

A Paliano Antonello costruì, passo dopo passo, il grande parco de “La Selva”, improntato sul rispetto dell’ambiente e sul turismo ambientale. Per visitare la tenuta, che fu anche set di grandi film come “Non ci resta che piangere”.

Su quei terreni Antonello impiantò vigneti, che ancora oggi danno il frutto, e portò molte specie animali, che affascinarono l’Italia. Con le sue iniziative precorse i tempi, piantando i semi dell’ambientalismo che oggi vive vigorosamente, anche nel Bosco di Paliano.

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