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Il Comitato chiede di confermare il parere negativo e invoca le dimissioni dell’assessore all’Urbanistica Carlo Scaccia
Il Comitato No Biometano di Artena chiede le “dimissioni immediate” dell’assessore Carlo Scaccia, responsabile politico dell’urbanistica del Comune di Artena. La richiesta segue alla notizia del parere positivo reso dal Comune alla Regione sul progetto della Biometano del Colubro. Di seguito la nota del Comitato No Biometano:
I fatti sono chiari. Oggi 18/02/2021, siamo venuti a conoscenza di un atto redatto dall’ufficio urbanistica del Comune di Artena che dichiara di essere favorevole alla realizzazione dell’impianto biometano del Colubro. Teniamo a specificare che il suddetto ufficio è di diretta competenza dell’assessore Scaccia, quale assessore all’urbanistica. Il parere favorevole in nessun modo è stato condiviso e non ha tenuto in considerazione la delibera del consiglio comunale del 2015 che dichiarava parere negativo a questo impianto. Ci ritroviamo invece un dietrofront scellerato che lede la dignità di un paese, di tutti coloro che si sono battuti e l’impegno dell’intera giunta che aveva firmato in quel consiglio il parere negativo. Preso atto di quanto accaduto, il Comitato No Biometano Artena richiede le dimissioni immediate dell’assessore Carlo Scaccia dal suo incarico e richiede altresì un’azione diretta da parte del comune che confermi il parere negativo votato e deliberato dalla giunta nel consiglio del 2015.
Intanto dalla maggioranza, per ora nessun commento, anche se tra poco potrebbe arrivarne qualcuno. Dopo la “batosta” di ieri, con la rivelazione del parere positivo reso a ottobre 2020, abbiamo chiesto allo stesso Scaccia una dichiarazione ma non è arrivato alcun commento. Da quanto ne sappiamo, la maggioranza dovrebbe riunirsi stasera per discutere la questione.
