Due giovani chef di Valmontone e Velletri vincono “Un cuoco prestato al cinema”

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Ieri sera si è conclusa la UgoMania dedicata a Tognazzi. Nella serata conclusiva tanti interventi e un documentario su Ugo a Velletri

I ravioli ricotta e bieta in salsa di mascarpone di Loris Barchetti e Gianmarco Cuculo conquistano il primo premio nel contest “Un cuoco prestato al cinema”. I due giovani chef, uno di Valmontone (Barchetti) e uno di Velletri (Cuculo) sono stati premiati ieri sera al Teatro “Tognazzi” di Velletri per il piatto “Creste di gallo su fonduta al mascarpone e noci pecan”. Il riconoscimento è stato consegnato durante la serata conclusiva della “UgoMania”, la manifestazione dedicata a Ugo Tognazzi.

Insieme a Barchetti e Cuculo, premiati tutti gli altri studenti dell’Alberghiero di Velletri che hanno partecipato al contest. Tra loro anche altri ragazzi e ragazze di Valmontone, Velletri e città limitrofe. Ai due vincitori è andato un buono acquisto scolastico. Per tutti gli altri studenti, in omaggio un libro sulla cucina e quello scritto da Tognazzi: “Ugo e la sua Cucina”.

Il ricordo di Gianmarco Tognazzi

Gianmarco Tognazzi, figlio di Ugo, durante la serata ha ricordato le gesta culinarie del padre, che è stato celebrato anche da un documentario girato a Velletri. Ugo era molto amico di Benito Morelli, titolare del ristorante “Benito al Bosco”, e con lui condivideva un rapporto d’amore con la cucina. “Capitava che papà e Benito mentre erano ai fornelli, litigavano animatamente, per quali ingredienti usare – ha raccontato Gianmarco Tognazzi dal palco del “Tognazzi”.

“Benito era più per una cucina con prodotti genuini locali – ha detto Gianmarco -, come l’olio extra vergine di oliva e ortaggi freschi. Mio padre invece amava la cucina elaborata, le pietanze internazionali, il burro, lo champagne, intingoletti vari che inventava di sana pianta, come il riso allo champagne, che poi in effetti diventò famoso in tutto il mondo ripreso dai più grandi chef mondiali”.

“Spesso chi assaggiava eravamo noi figli – ha proseguito Tognazzi – oppure gli ospiti, che erano quasi sempre grandi attori, attrici, registi del cinema italiano e mondiale. Le sue ricette erano molte e spesso improbabili, come la balena alla pizzaiola, il riso spumeggiato, il fegato di oca in salsa piccante. Robe da star male una settimana. Era così: leggero, ironico, frizzante, fantasioso, dedito alla continua ricerca di qualcosa di strano, particolare e che potesse stupire. Un padre comunque meraviglioso – conclude Gianmarco -, un salvagente, che all’occorrenza e quando serviva c’era, era presente, anche se lontano per lavoro, ma comunque presente quando serviva”.

I festeggiamenti del 23 marzo e gli ospiti di ieri sera

A marzo prossimo, il 23, cadrà il compleanno di Ugo e per quella data l’attore avrebbe compiuto cento anni. In quell’occasione saranno organizzati pranzi speciali e iniziative per ricordarlo con una grande festa cittadina. Intanto nella serata di ieri sono intervenute tante personalità. Dallo chef veliterno Benito Morelli al fotoreporter Luciano Sciurba, dal gestore del vicino cinema Multiplex Augustus Davide Fontana, esperto di cinematografia e cultura locale, al direttore del teatro “Tognazzi” Roberto Becchimanzi alla presidente del comitato locale “Quelli che il Quartiere” Emma Sena. Ricky e Maria Sole Tognazzi e Franca Bettoja hanno inviato i loro saluti.

C’erano poi: Salvo Cagnazzo, co-presentatore della serata insieme a Gianmarco Tognazzi; la curatrice locale dell’iniziativa Simona Ottaviani; il presidente della Proloco Velitrae Emilio Galuppo; il sindaco Orlando Pocci; il consigliere comunale Mauro Leoni (delegato agli eventi, che ha ideato e curato la Rassegna Ugo Mania); Fabrizio Conti, direttore artistico dell’iniziativa e degli eventi legati ad Ugo Tognazzi, come quelli estivi di Pomezia – Torvaianica.

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