Valmontone, i pre-accordi elettorali si giocano all’Agraria?

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Nei giorni scorsi il presidente dell’Università Agraria di Valmontone ha cambiato il suo vice: presagio di nuovi accordi?

Tra un anno Valmontone andrà al voto. Per ora gli schieramenti non sono ancora ben delineati. Rispetto a quattro anni fa, quando le liste erano tre, sembra che le fazioni siano aumentate ma non si capisce bene, ancora, quali siano gli accordi.

Da questo punto di vista pare sintomatico di nuovi equilibri il terreno delle elezioni (perennemente) rimandante dell’Università Agraria di Valmontone. L’ente che gestisce centinaia di ettari di terreni gravati da uso civico sarebbe dovuto andare la voto da qualche anno. Ma il presidente Roberto Pizzuti è riuscito a rimanere in sella anche resistendo alle bordate del sindaco Alberto Latini, con il quale era entrato in conflitto pur facendo politicamente parte della sua maggioranza.

Diverse motivazioni, sempre legate al periodo pandemico, hanno rinviato l’appuntamento elettorale, marcando il segno del tempo sugli accordi che erano stati presi tra le liste.

Nei giorni scorsi un nuovo patto pare essersi delineato. Il vice presidente Valter De Stefano si è dimesso in polemica con il presidente Pizzuti, ufficialmente perché non ha condiviso la decisione di rinviare le elezioni proprio mentre a Roma si votava per le suppletive della Camera. E infatti De Stefano ha definito “illegittimo e arbitrario” l’ennesimo rinvio dell’appuntamento elettorale dell’ente agrario.

Pizzuti non ci ha pensato due volte a sostituire De Stefano. Nel suo ruolo il presidente ha messo Giorgio Rocca, nominando inoltre un assessore. Le nuove nomine delineeranno un nuovo assetto politico anche in chiave elettorale comunale? C’è chi lo potrebbe pensare. Non sfugge infatti che l’Agraria si stia trasformando nel crogiuolo politico di un magma politico confuso.

Il presidente Pizzuti, che fa parte di un gruppo politico che è nella maggioranza Latini, ha attualmente in Rocca un vice presidente che è legato politicamente al gruppo Angelucci che, invece, è all’opposizione di Latini nel Consiglio comunale di Valmontone.

La stessa Angelucci condivide il gruppo consiliare con Piero Attiani. Quest’ultimo, infine, insieme al gruppo di Massimiliano Bellotti, ha organizzato le primarie in cui si sono confrontati Valter De Stefano e Giuseppe Carboni. Tutto ciò significa che accordi e vicinanze politiche stanno cambiando in vista delle elezioni comunali sotto la regia di Roberto Pizzuti? Oppure si sta mettendo in atto una strategia della confusione? Forse un chiarimento farebbe bene a tutti.

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