Valmontone, convocate le elezioni dell’Agraria

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Il presidente dell’ente più rilevante di Valmontone dopo il Comune ha fissato la data delle elezioni per eleggere i nuovi vertici. Per la prima volta si andrà al voto con uno statuto da ente di diritto privato. Ecco chi potrà votare, quando e dove

Roberto Pizzuti ha convocato le elezioni per il rinnovo dei vertici dell’Università Agraria di Valmontone. Le urne si apriranno il 19 aprile prossimo in diversi luoghi della città. Non sottovalutate l’appuntamento: l’Agraria è ormai diventato un ente di diritto privato e dovrà gestire tutti i gravati da uso civico della città. I nuovi vertici avranno cioè a disposizione risorse monetarie e terreni operando come semplici associazioni in forza della legge di riforma dei domini collettivi.

Il nuovo ente agrario avrà un Consiglio Direttivo e un Presidente che dovranno essere eletti dall’Assemblea. Fanno parte dell’Assemblea tutti i cittadini residenti a Valmontone da almeno cinque anni: ognuno di loro potrà esprimere il proprio voto per l’elezione del presidente e della lista collegata. Si voterà in tre luoghi della città: a Palazzo Doria, a Sant’Anna e nella tensostruttura di via Gramsci.

Nello specifico, secondo quanto fa sapere il presidente dell’Agraria Roberto Pizzuti, i cittadini iscritti nelle sezioni elettorali 1, 2, 3, 4 voteranno a Palazzo Doria. Gli iscritti delle sezioni 5, 6, 7 voteranno a Sant’Anna. Gli iscritti delle sezioni elettorali 8, 9, 10, 11, 12 voteranno nella struttura di via Gramsci. Per presentare le liste ci sarà tempo fino ad un mese prima delle elezioni, seguendo adempimenti analoghi a quelli delle elezioni comunali.

Per la primavera si profila quindi una competizione elettorale che in molti stanno sottovalutando ma che segnerà nuovi rapporti tra esponenti politici e inaugurerà, in ogni caso, un nuovo tipo di gestione dei terreni gravati da uso civico. Tra questi terreni, infatti, vi sono quelli in affitto a Parco ed Outlet, vi sono quelli assegni ai coltivatori diretti, quelli degli allevatori e non solo. Vi sono terreni su cui ci sono case e aziende. Inoltre l’Agraria, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, dovrà rilevare anche la gestione dei terreni gravati da uso civico attualmente in capo al Comune.

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