Valmontone – Agraria, il Comune insiste per votare a novembre e fa causa all’Università

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La Giunta comunale ha autorizzato il Sindaco a portare l’Università Agraria in tribunale per confermare le elezioni il 29 novembre, in piena emergenza

L’Amministrazione comunale di Valmontone non ci sta, vuole le elezioni dell’Unversità Agraria a novembre. Per questo la Giunta, con la sola assenza dell’assessore Gentili, ha deliberato di far causa all’Università Agraria di Valmontone. Perché? Per chiedere al giudice civile di annullare il rinvio delle elezioni che erano state fissate per il 29 novembre e tenere proprio in quella data i comizi elettorali.

Alla base della decisione della Giunta ci sono le “motivazioni infondate e pretestuose” (secondo il Comune e il Sindaco) con cui il presidente Pizzuti ha rinviato le elezioni. L’azione civile si propone quindi di tutelare gli interessi della collettività nel confermare le elezioni il 29 novembre prossimo.

La lite tra sindaco e presidente dell’Agraria prosegue dunque per le vie legali su una strada interessante. Sarà da vedere in primo luogo se il giudice rileverà l’esistenza dell’interesse giuridico e della legittimazione ad agire da parte del Comune per intentare l’azione verso l’Agraria, che ormai è un ente di diritto privato con autonomia statutaria.

Per capirci: se fosse stato un qualsiasi elettore dell’Agraria (o la stessa persona di Alberto Latini) a proporre il ricorso è quasi certo che avrebbe avuto diritto a farlo. Ma avrà lo stesso diritto il Comune, che secondo la riforma dei domini collettivi non ha titolo a votare o ad essere rappresentato nell’ente agrario? Questa è una bella domanda che potrebbe portare a una nuova pronuncia che si inserirebbe in un vasto dibattito giuridico.

La risposta a questa domanda la vedremo presto. Speriamo che non riveli un contrasto politico portato avanti con soldi pubblici. Ma in termini pratici c’è da chiedersi: ammesso che i DPCM permettano di tenere le elezioni, il Comune di Valmontone vedrà accolta la richiesta di far fare la campagna elettorale e far votare migliaia di persone in piena stagione influenzale, mentre in questi giorni stanno aumentando i ricoveri e i trasferimenti in terapia intensiva per coronavirus, nonché il numero dei positivi, tanto che Governo e Regioni stanno decidendo ulteriori restrizioni e possibili “coprifuoco”?

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