Coronavirus, nelle strutture socio-sanitarie e assistenziali del Lazio test ogni 15 giorni

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La Regione dispone che il test antigenico sia fatto a tutto il persone “con una cadenza non superiore ai 15 giorni”

Contro l’epidemia da coronavirus aumentano le precauzioni. Con una comunicazione firmata ieri, la Regione Lazio ha raccomandato nuove disposizioni alle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali di tutto il territorio laziale. La disposizione prevede che gli operatori di quelle strutture siano sottoposti a test antigenico al massimo ogni 15 giorni al fine di prevenire la diffusione del contagio tra i pazienti assistiti.

Le attività interessate dalla disposizione sono: le strutture territoriali residenziali e semiresidenziali e ai servizi territoriali ambulatoriali e domiciliari, sociosanitari e socio-assistenziali”. Ovviamente in caso di positività al test da parte degli operatori la struttura dovrà attivare le procedure di isolamento fiduciario.

Il “rafforzamento” delle misure di prevenzione è motivato con “l’evoluzione dell’emergenza epidemiologica caratterizzata da un progressivo quanto repentino aumento dei casi sul territorio regionale”. La nota della Regione che raccomanda l’adozione di queste disposizioni è stata inviata alle associazioni di categoria del Lazio e alle direzioni generali e sanitarie delle Asl, oltre che ai Comuni.

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