Coronavirus: la Asl Roma 5 comunica altri positivi ed è un colpo alla credibilità dei dati “ufficiali”

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Da un giorno all’altro nella Asl Roma 5 fa sapere che ci potrebbero essere mille positivi in più che non erano stati conteggiati prima. Duro colpo alla credibilità dei dati “ufficiali”. Così i Comuni di Valmontone e Labico dimostrano che avevano ragione

Il numero di casi positivi al coronavirus registra un “+ 1000” da un giorno all’altro. Non perché i nuovi contagi si siano verificati tutti insieme ma perché la Asl Roma 5 non li aveva comunicati prima. La mancata comunicazione era dovuta a un ritardo della trasmissione dei dati da parte dei laboratori CoroNET “in considerazione della mole di dati trasmessi in unica soluzione”. A riportarlo è l’agenzia di stampa Agi.it ed è un duro colpo alla credibilità dei dati “ufficiali”.

E così ieri in un’email inviata a tutti i Comuni di sua competenza, la Asl ha fatto nuove comunicazioni. Quando i sindaci dei Comuni interessati si sono visti recapitare i nuovi dati, hanno dovuto aggiornare i vecchi, eliminare i “doppioni” e prendere atto della nuova situazione. Ad esempio il Comune di Colleferro è passato da 79 positivi a 106 (senza considerare gli 80 positivi in due RSA). I dati del Comune di Artena sono passati da 22 a 41 positivi (39 in casa e due ricoverati).

Ma c’erano due Comuni che, in un certo senso, erano già preparati alla cosa. Valmontone e Labico da giorni avevano già cambiato sistema di monitoraggio dei dati. Invece di prendere supinamente atto dei dati della Asl, che risultavano ormai distanti dalla realtà, hanno convocato i medici di base e si sono fatti comunicare i loro dati. Ieri il Comune di Labico comunica “tra i 75 e gli 80 positivi”. Il 31 ottobre il Comune aveva stimato che “tra 70 e 100 positivi” sul territorio comunale. A Valmontone i dati Asl arrivano a 163 positivi, non lontano dai 172 precedentemente stimati dal Comune.

A questo punto però i cittadini continuano a chiedersi se questi dati siano completi. Come abbiamo segnalato più volte, risultano ancora ritardi nella comunicazione dei referti dei tamponi agli interessati e in qualche caso il risultato arriva dopo i 14 giorni di quarantena. C’è poi il problema delle quarantene preventive. Ancora oggi al Comune di Artena viene segnalato un solo caso di quarantena: ma se ci sono intere classi a casa, si può trattare di un dato credibile?

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