Artena, medico positivo in poliambulatorio. Santonocito: “Nessun allarme, situazione sotto controllo”

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Stamattina il Comune di Artena ha emesso un avviso che invita i cittadini che il 31 agosto sono andati al Poliambulatorio a chiamare il servizio d’Igiene della Asl. Il Direttore generale della Asl Roma 5: “La situazione è sotto controllo. Nessuno dei pazienti è risultato positivo”. Tamponi ancora in corso. Ecco cosa è successo

Stamattina il Comune di Artena ha pubblicato un avviso. Dice: “Il Sindaco invita tutti i cittadini che il giorno 31 agosto sono entrati nel poliambulatorio di Artena, a contattare il numero 0697097535 – Servizio Igiene Asl Roma 5. Senza panico e serenamente. Grazie per la vostra collaborazione”. Cosa è successo il 31 agosto scorso al Poliambulatorio di Artena?

Lunedì erano in corso le vaccinazioni. Successivamente un medico è risultato positivo al sars-cov-2 e in questi giorni la Asl Roma 5 ha richiamato i bambini e i genitori. Raggiunto al telefono, il direttore generale della Asl Roma 5, Giorgio Santonocito, ha dichiarato oggi che “la situazione è assolutamente sotto controllo”.

Come è successo? Santonocito: “Virus contratto evidentemente in ambito famigliare”

“Un medico è risultato positivo – ha confermato Santonocito -, stiamo richiamando tutti i pazienti e la situazione è assolutamente sotto controllo. Non c’è alcun motivo di allarme, nessuno dei pazienti è risultato positivo né tantomeno ci sono ulteriori allargamenti di questa vicenda nel senso che non ci sono ulteriori positivi nei contatti. Il contact-tracing è praticamente finito quindi non ci sono motivi di allarme”. Ma come è possibile che un operatore della sanità sia andato a lavorare pur essendo positivo al sars-cov-2? Aveva fatto il tampone? Ecco cosa ha detto il direttore generale della Roma 5: “Tutti i nostri operatori fanno i tamponi, evidentemente lo ha preso in ambito famigliare. Quindi è ovvio che può succedere, come a tutti noi può succedere una cosa di questo genere. Tutti i nostri operatori fanno i tamponi periodicamente, evidentemente in ambito famigliare ha contratto il virus”.

Ma ci sono ancora persone che devono fare il tampone

A quanto ci risulta ci sono ancora persone che sono state chiamate a fare il tampone che sono in attesa del risultato. Altre devono ancora fare il tampone. Sono state infatti convocate per lunedì prossimo. Uno dei pazienti interessati riferisce infatti di essere stato convocato per lunedì prossimo a Colleferro proprio per fare il tampone. Ieri i tamponi sarebbero stati fatti al personale del Poliambulatorio. Viene inoltre riferito che durante la vaccinazione sono state osservate tutte le norme di sicurezza previste: utilizzo di mascherina da parte di tutti e dei guanti da parte dell’operatore sanitario.

Comunque la si veda, la notizia è di interesse e rilevanza pubblica e non può lasciare indifferenti che un operatore sanitario in servizio possa risultare positivo. Una sfortuna? Viste le precauzioni e le raccomandazioni giornaliere a livello governativo, serve una “stretta” nei controlli anche su medici e personale sanitario? Anche se la probabilità di contagio per chi è entrato solo a chiedere informazioni è quasi nulla, l’avviso del Comune ha avuto il pregio di rendere più trasparente la vicenda e sommare una precauzione in più contro un virus di cui parlano tutti.

(aggiornato alle ore 14.35)

Metti "Mi piace" per rimanere aggiornato

Non perderti nemmeno una notizia Seguici su Google News

WhatsApp Contatta La Tribuna