Lariano, Movimento 5 Stelle all’attacco: “L’opposizione non è credibile”

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La nota politica del Movimento risponde a Casagrande e parla di “effetto boomerang”

I 5 Stelle di Lariano mettono il “dito nella piaga” dei mali dell’opposizione. Lo hanno fatto parlando politicamente di “scivolone” e di “opposizione non assolutamente credibile”, commentando la foto della richiesta inviata dal Consigliere Casagrande agli uffici comunali. La vicenda di cui abbiamo già parlato ieri, intervistando il Consigliere Casagrande on-line, mentre altri operatori dell’informazione hanno completamente glissato, assume oggi una veste di carattere politico, con i grillini che chiedono all’opposizione larianese di “prendere posizione e distanza da certe situazioni”.

La nota dei 5 Stelle

L’opposizione dichiara di difendere gli interessi dei cittadini affermano i 5 Stelle di Lariano tramite la propria pagina FB e in modo nascosto, ma non troppo, fa visionare le proprie azioni a chi? proprio agli stessi professionisti che come studio legale e come parte attrice, ricorrono nelle vicende giudiziarie concluse con sentenze pesanti per le casse comunali. Non è assolutamente credibile un’opposizione che si espone a tanto. Chiedere trasparenza e non applicarla; in nome di una politica del cambiamento che con questo scivolone – proseguono i grillini – evidenzia esattamente la replica della solita politica larianese”.

“Allora non si vuole proprio ascoltare la piazza fastidiosa; che di questo teatrino ha capito le parti, gli attori e lo spettacolo per i cittadini è inaccettabile davvero. Come ne uscite da questo labirinto ? La politica seria – proseguono dal Movimento 5 Stelle di Lariano – si fa prendendo posizione e distanza da certe situazioni e persone. Dai piccoli paesi si deve cominciare a respingere ogni forma di incompatibilità e di azioni strategiche ambigue, se si vuole essere credibili e di buon esempio; altrimenti cari consiglieri – conclude la nota – è solo propaganda e l’altra faccia della stessa falsa medaglia”.

Un punto di svolta politica?

Si nota dunque un cambio di prospettiva nella discussione dopo molteplici Consigli comunali, comunicati stampa, post e mai un sollecito unitario del Consiglio alla Procura Regionale della Corte dei Conti sull’esame delle delibere inviate dal Comune. La vicenda passa dalle questioni amministrativo-legali a quelle di opportunità politica. Potrà essere questo un momento per diversificare le posizioni dei diversi gruppi consiliari di opposizione, cambiando strategia e leadership per un “nuovo corso”? O tutti “faranno quadrato” continuando sul percorso fin oggi tracciato, che ha portato per la seconda volta consecutiva il centro destra a perdere le elezioni?

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