Lariano – Maxi blitz al centro sportivo. Trovate “violazioni amministrative”

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Il maxi blitz voluto dal Prefetto ha portato a rilevare delle “violazioni amministrative” ma nessun elemento che convalidi o supporti la narrazione delle palestre come “centri del male” (che rimane falsa)

Uno degli effetti della morte di Willy Monteiro Duarte e della narrazione delle palestre come “centri del male” è stato il controllo congiunto che ieri è avvenuto presso la struttura sportiva di Lariano che era stata frequentata da alcuni degli arrestati. Sul posto sono andati tutti insieme: Carabinieri di Velletri, Nas, Nucleo tutela del Lavoro, personale della Questura di Roma e del Commissariato di Velletri, nonché personale ispettivo della Asl Roma 6. Alla fine è arrivato anche l’ufficio tecnico comunale.

Un maxi blitz voluto dal Prefetto che ha portato a lunghi controlli sulla struttura e su tutte le società che la gestiscono. Il comunicato stampa diramato oggi parla di “gravi violazioni che hanno portato, tra l’altro, alla chiusura per 5 giorni dell’interno impianto”. La più grave di queste è l’aver trovato due lavoratori in nero. Ma tra tutte nessuna convalida la narrazione delle palestre come “centri del male”. Quali sono dunque queste “gravi violazioni di natura amministrativa” che hanno portato a 5 giorni di chiusura? Ecco cosa dice il comunicato stampa diramato dal Comando Provinciale dell’Arma:

Sono al vaglio ulteriori contestazioni relative a diverse violazioni riscontrate in materia di sicurezza igienico-sanitaria e concernenti la sicurezza dei luoghi di lavoro. E’ stata poi rilevata la presenza di alcuni lavoratori irregolari, di cui dovranno rispondere le predette quattro società che gestiscono tutte le attività lì praticate. Così come violazioni alla normativa antincendio per carenze sulle uscite di sicurezza e presenza di dispositivi antincendio (estintori scaduti e manichette idranti non funzionanti); malfunzionamento dell’impianto di estrazione ed immissione di aria; DVR non aggiornati con le misure di prevenzione Covid 19; presenza di 2 lavoratori “in nero”. Sono peraltro in corso ulteriori accertamenti per quanto riguarda la posizione dei 4 lavoratori nonché verifiche in materia edilizia, dal momento che nel corso dell’ispezione è sopraggiunto anche personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Lariano che ha riscontrato alcune difformità strutturali rispetto al progetto iniziale. Si attendono, altresì, gli esiti sulla salubrità dell’acqua delle piscine, essendo stati effettuati anche i prelievi per la ricerca di eventuale presenza di legionella.

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