Lariano, case popolari: sequestro confermato. I nodi vengono al pettine

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Il sequestro preventivo degli appartamenti delle case popolari del Comune di Lariano è stato confermato dal giudice del Tribunale di Velletri

piazza lariano
Veduta aerea di Piazza S. Eurosia

Rimangono sequestrati gli appartamenti delle case popolari del Comune di Lariano. Il sequestro preventivo, disposto dalla Procura è stato convalidato dal giudice del Tribunale di Velletri. Da quel che si sa, il sequestro eseguito a Lariano dalla Polizia locale di Lariano e Palestrina con il supporto della Polizia di Stato e dei Carabinieri, sarebbe figlio di indagini più vecchie delle ultime fatte dalla Polizia Locale di Lariano. Gli agenti avrebbero infatti solo svolto degli accertamenti delegati dalla Procura, che poi hanno portato all’esecuzione degli sgomberi e dei sequestri ordinati dalla magistratura.

Le indagini sarebbero così di vecchia data. Intanto i sigilli rimangono, anche se la sanatoria della Regione è ancora in corso. Procedimento penale e iter amministrativo seguono infatti strade e tempi distinti. Un caso, dunque, che si siano incrociati in questo periodo di sanatoria regionale delle occupazioni abusive. L’intervento della Procura sembra aver in questo modo sopperito a una carenza di lunga data della pubblica amministrazione. Tra gli occupanti sgomberati ci sono infatti persone a cui il Comune ha concesso la residenza, che hanno abitato in quelle case per anni e che hanno fatto piani di rateizzazione degli arretrati.

Una riflessione

Così sarebbe più corretto parlare di “nodi che vengono al pettine”. Da vedere quanto questo “pettine” sia grande. La domanda che circola a Lariano e dintorni è: l’intervento deciso della magistratura nel liberare le case abusivamente occupate è limitato agli immobili comunali larianesi? O è una prova generale che dà inizio a un nuovo corso che comprende tutto il territorio di competenza del Tribunale?

Nel rifletterci viene alla mente un altro argomento non direttamente collegato: la demolizione delle case abusive. Quando qualche anno fa arrivarono gli ordini di demolizione, qualcuno parlò di possibile emergenza sociale. Ciò avvenne mentre la gestione delle case popolari, vera soluzione alle emergenze sociali, non era sempre chiara ed efficiente nella zona, con comuni che per anni non hanno fatto graduatorie o non hanno sgomberato immobili abusivamente occupati.

Oggi non si parla più di demolizioni e tante delle proposte che furono avanzate all’epoca sono cadute. Ma la gestione delle case popolari non sembra molto diversa dal passato. E forse Lariano è, in fin dei conti, uno dei Comuni più virtuosi. Che l’intervento fatto a Lariano abbia anche il fine di riequilibrare la situazione?

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