Una serata al cinema-Il verdetto

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 Il verdetto     Stelle: 4 su 5   Genere: Drammatico   Durata: 105 minuti  Cinema: Grottaferrata

Fiona Maye è un giudice dell’alta Corte Britannica. Fiona si occupa spesso di casi di grande rilevanza mediatica, casi molto spigolosi che portano la donna a una forte crisi matrimoniale e alla rinuncia alla vita privata. Proprio quando la vita della donna sembra destinata a un distacco totale della sua parte emotiva a favore di una austerità che gli garantisce maggiore vigore in aula, un caso sconvolge la sua routine. Un ragazzo di nome Adam Henry, un diciassettenne testimone di Geova, rifiuta una trasfusione di sangue poiché va contro al suo credo religioso. Visto che il ragazzo è minorenne Fiona può decidere se concedere all’ospedale di applicare tutte le cure necessarie per salvare la vita del ragazzo. L’incrocio tra Fiona e Adam sconvolgerà l’esistenza di entrambi…

La regia è stata affidata a Richard Eyer. Il regista, adatta come meglio non poteva una romanzo di grande successo. Analizza come meglio non poteva la legge e la vita di chi ne fa parte, va al di la delle semplice sentenze e scava nell’anima delle persone disperate che si trovano in situazioni estreme: genitori che lottano per i propri figli e per i propri principi. Casi assai complessi dove il confine tra giusto e sbagliato non è mai così netto e nitido, dove il giusto e lo sbagliato non è mai comprensibile fino in fondo. E il merito del regista è proprio questo, quello di non fare del semplice moralismo ma di andare oltre, espone le idee di tutte le parte in causa, in questo modo il regista riesce a metterci nella posizione di comprendere fino in fondo di quanto sia difficile giudicare e di quanto sia facile puntare giudicare dall’esterno, di puntare il dito contro qualcuno a migliaia di kl di distanza.

Straordinaria l’interpretazione di Emma Thompson. L’attrice guadagna anticipatamente una nomination all’oscar, sfodera la migliore performance della sua carriera, grazie una immersione del personaggio notevole. Per giudicare la sua prova basta analizzare l’eclettismo della Thompson, all’inizio interpreta una Fiona fredda e austera, nella seconda parte il suo personaggio si evolve e viene stravolto. L’attrice fatto tutto ciò con una naturalezza strabiliante.

Consiglio la visione, il film ci mostra una storia matura e avvincente, fredda ed emozionante e l’onore di vedere una Emma Thompson straordinaria.

 

 

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