L’Ospedale di Colleferro nella Asl Roma 6? Fratelli d’Italia: “Fallimento di Sanna e Zingaretti”

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Il partito della Meloni attacca il Sindaco Sanna sulla sanità e apre la pre-campagna elettorale sull’Ospedale: “Colleferro più che cambiare Asl dovrebbe cambiare sindaco”

L’ospedale di Colleferro nella Asl Roma 6? A chiederlo è un’interrogazione presentata in Consiglio regionale dal Consigliere Giancarlo Righini, secondo il quale “è notizia di questi giorni l’ipotesi che l’Ospedale L. Parodi Delfino di Colleferro possa passare dalle competenze della Asl Roma 5 a quelle della Asl Roma 6”. L’ipotesi, avanzata da Pierluigi Sanna in un’intervista a un sito locale, è l’occasione per Fratelli d’Italia di dare il via all’attacco al sindaco di Colleferro, anche in vista delle prossime elezioni amministrative.

La dichiarazione di Righini e Salvitti sull’Ospedale di Colleferro e Sanna

“Se così fosse – hanno dichiarato in una nota congiunta il Consigliere Righini e il dirigente di Fratelli d’Italia Giorgio Salvitti – sarebbe chiara l’intenzione del sindaco Sanna di scaricare sui dirigenti sanitari, peraltro nominati dal suo mentore Zingaretti, la responsabilità di inefficienze e disservizi che invece è anche della sua amministrazione. Il cambio di Asl è solo un avvicendamento di yes-man che non porterà alcun miglioramento dell’offerta sanitaria dell’Ospedale Parodi Delfino”.

“Il Presidente del Lazio e l’Assessore alla Sanità regionale lo sanno – hanno aggiunto i due esponenti di Fratelli d’Italia -, ma lo stesso assecondano il loro esponente per continuare a coprire la manifesta incapacità di governare del primo cittadino di Colleferro. Sperando che per una volta si possa avere una spiegazione credibile sull’ennesima scelta ‘strategica’, sempre in appoggio alla propria fazione e mai basate su criteri meritocratici, fatta dalla Giunta Zingaretti, abbiamo presentato un’interrogazione con risposta immediata al presidente e all’Assessore alla Sanità che hanno il dovere di rendere conto alla cittadinanza. Siamo convinti – concludono Righini e Salvitti – che gli abitanti di Colleferro e della valle del Sacco sappiano bene che, se vogliono un ospedale efficiente, più che cambiare Asl devono cambiare Sindaco e tra qualche settimana avranno l’opportunità di farlo”.

Nell’interrogazione l’esponente di Fratelli d’Italia chiede “quali motivazioni sono sottintese alla paventata ipotesi di cambio della competenza territoriale dell’Ospedale “L. Parodi Delfino” di Colleferro dalla ASL Roma 5 Alla ASL Roma 6”. Tutto ciò “considerato che alla città e al territorio di Colleferro occorrono: interventi strutturali, potenziamento della medicina territoriale, soprattutto per le fasce più deboli, rafforzamento dei presidi di prevenzione della Asl, risposte alle richieste di assunzioni per colmare i vuoti in organico e dotazione di strutture sanitarie territoriali, stabili ed organizzate”.

Patrizi: “Non basta un cambio di Asl per cancellare 5 anni di torti subiti da Roma”

Rincara la dose il portavoce colleferrino del partito, Fabio Patrizi: “Da portavoce di Fratelli d’Italia di Colleferro posso solo dire che vogliamo il meglio per il cittadino. Il fatto che si possa cambiare Asl da Roma 5 a Roma 6 è strettamente ininfluente – ha dichiarato Patrizi – anche se il cambio eventualmente voluto da questa Amministrazione significherebbe comunque un fallimento dell’Amministrazione stessa perché la Asl Roma 5 è gestita comunque dalla Regione di Zingaretti. Sanna non si può di certo nascondere dietro questo fallimento: se fosse stata una Asl virtuosa – ha aggiunto il portavoce cittadino di Fratelli d’Italia – di certo non avrebbe pensato di cambiarla per poi magari dichiarare che quest’Asl andava male. In 5 anni si è verificato solo un depauperamento del nostro ospedale e un cambio di Asl non servirà di certo a cancellare le decisioni prese, a torto, sul nostro ospedale allineandosi alle scelte prese da Roma”.

Il flash mob convocato per domenica dai comitati

La polemica sull’Ospedale di Colleferro torna a rinfocolarsi pochi giorni prima del flash mob convocato nella cittadina dai comitati di Colleferro e Anagni a difesa dei presidi sanitari. “Domenica prossima alle ore 12 – si legge in una nota dei Comitati – si svolgerà anche a Colleferro un flash mob di protesta contro la chiusura dei reparti di Ostetricia e Pediatria degli ospedali Riuniti di Anzio-Nettuno e di Velletri. Una protesta in sicurezza, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, nata per far sentire la voce dei cittadini contro ennesima decisione di privazione di servizi fondamentali”.

“Tutti i partecipanti con gli appositi dispositivi individuali – si legge nella nota – resteranno all’interno delle macchine ed esporranno un cartello con scritto il proprio pensiero sull’argomento. Quindi il corteo di auto raggiungerà piazza A. Moro dove farà alcuni giri della rotonda suonando il clacson alle ore 12 in punto, in concomitanza con le proteste indette negli altri Comuni”.

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