Da Bolzano a Roma a piedi per il Bambin Gesù: l’impresa di Matteo che scuote le coscienze

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Matteo Luddeni è partito da Bolzano, dove è in servizio nell’Esercito, e arriverà al Bambin Gesù di Roma prima di tornare a casa a Lariano: un’impresa legata a una raccolta fondi per la lotta ai linfomi. Ha cercato di contattare anche Chiara Ferragni, Francesco Totti, De Rossi e Le Iene. La raccolta fondi è gestita da gofundme.com

Matteo Luddeni

Quanti sono 656 km? Sono tanti. Farli a piedi oggi è un’impresa. Farli sapendo che si potrebbe non arrivare in tempo per il matrimonio di una sorella è un’impresa ardua. Ma è senza dubbio nobile se quei chilometri si percorrono per aiutare gli altri, come ha deciso di fare Matteo Luddeni, giovane militare dell’Esercito, residente a Lariano e di stanza al 4° Reggimento Aves Altair di Bolzano. Dal 7 agosto scorso Matteo ha dato il via alla sua camminata per mezza l’Italia, lanciando una raccolta fondi in favore della lotta contro i linfomi, il cui ricavato sarà devoluto all’Ospedale Bambino Gesù di Roma.

Ieri sera siamo riusciti a raggiungere Matteo al telefono. Era in zona Magnacavallo, passata Verona, tra Mantova e Ferrata, dopo aver percorso i primi 200 km, alloggiando per la prima volta da chi gli ha dato ospitalità. Il programma dell’impresa è semplice: dai 30 ai 40 km al giorno a piedi e una notte in b&b o in alloggio ogni tre notti in tenda. In principio la meta era la sua Lariano ma in queste ore ha ritenuto “più significativo” concludere il percorso direttamente presso la direzione dell’ospedale romano per stabilire su quale conto corrente versare i soldi raccolti.

L’arrivo a fine mese e il matrimonio della sorella: “Spero che capisca e mi perdoni”

Il viaggio doveva durare 15 giorni ma il clima molto caldo rallenta il cammino. “Dovrei arrivare verso il 26-27 agosto… che poi il 22 mia sorella si sposa ma non riesco ad arrivare in tempo”. Una bella disdetta. “Lo so ma sto facendo una cosa abbastanza seria e impegnativa, sto aiutando il prossimo e spero che capisca la situazione e mi perdoni”.

Come è nata l’idea di Matteo Luddeni: il ricordo di Antonio Candidi e il sorriso dei bambini

Matteo Luddeni in cammino

“Volevo fare il cammino di Santiago da molti anni – racconta Matteo – per ritrovare me stesso dopo alcuni problemi e la morte di mio padre. Però con l’emergenza covid poteva essere problematico tornare dal Portogallo così quest’anno sono riuscito a prendere un mese di ferie e ho deciso di fare il mio cammino da Bolzano a Lariano”. E la raccolta fondi? Per due motivi che racconta lo stesso Matteo: “Avevo un amico, Antonio Candidi, che è venuto a mancare a causa di linfomi e ho dei nipoti che ogni volta che sorridono mi cambiano la giornata così ho deciso di fare qualcosa per i bambini. Quindi ho abbinato la lotta ai linfomi al benessere dei bambini ed è nata questa raccolta fondi per il Bambin Gesù, dove va a fare la chemio un bambino mio vicino di casa”.

La raccolta fondi e l’appello a Ferragni, Totti e De Rossi

La raccolta fondi è attiva su gofundme.com. Prima partita con un obiettivo di 500 euro, poi aggiornato a mille, poi a duemila e ora a 2500 euro. Le donazioni corrono e l’obiettivo viene riposizionato in rialzo man mano che arrivano le donazioni. Matteo, che sta facendo quest’impresa per sé e per l’Ospedale, tramite i suoi profili social ha cercato di contattare anche grandi donatori ed è attualmente in attesa di risposta. “È tutto documentato e spero che donino il più possibile in modo anonimo o pubblico. Ho scritto anche a celebrità tipo Ferragni, Totti, De Rossi ma purtroppo non mi hanno risposto perché gli arriveranno una marea di messaggi. Ho scritto anche a Le Iene, ho taggato la pagina dell’Esercito per provare a far donare i colleghi delle altre caserme”.

Come donare, come rimanere aggiornati

Matteo quotidianamente aggiorna chi lo segue con una diretta su Facebook e su Instagram. Per seguire il suo cammino è quindi necessario collegarsi al suo profilo Facebook (clicca qui) oppure alla pagina Instagram (eccola). Le dirette sono un giorno su Facebook e l’altro su Instagram. L’ultima diretta su Instagram è in fondo a questo articolo. Anche il suo cammino è quindi documentato e controllabile dai donatori.

Per contribuire alla raccolta fondi bisogna invece collegarsi sul sito gofundme.com (clicca qui). La piattaforma si occupa di raccogliere, documentare e tracciare le donazioni e disporrà poi il bonifico verso il Bambino Gesù. La donazione può essere anonima o pubblica. Non c’è un importo minimo o massimo. Attualmente la raccolta fondi è arrivata a 2248 euro grazie al contributo di 126 persone. Condividendo l’impresa di Matteo, la speranza è che sempre più persone donino qualcosa per la lotta ai linfomi portata avanti dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma.

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