Occhio alle bollette Acea: scatta la tariffa per componenti e rischi di pagare di più del dovuto

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In questi giorni sorpresa amara in bolletta a Roma e provincia per i nuclei familiari composti da una o due persone

Per chi le riceve per email, le bollette dell’Acea Ato 2 sono già arrivate. L’azienda concessionaria dell’acquedotto, della fognatura e della depurazione in tutta la provincia di Roma sta inviando le bollette del primo trimestre 2020 comprensivi di conguaglia dello scorso anno. Con le bollette arriva anche una novità che per ora fa gioire in molti e piangere altri.

L’Acea Ato 2 dal mese di marzo ha applicato la tariffazione in base ai componenti del nucleo familiare. Una tariffa decisa dalla conferenza dei sindaci a novembre, sulla base di una delibera dell’Autorità per la Regolamentazione dell’Energia, le Reti e l’Ambiente. Ciò significa che chi è da solo in casa, o in coppia, pagherà di meno, le famiglie che sono in cinque o sei persone pagheranno di più. Una buona notizia perché si fa pagare di più chi consuma di più ma che ora si è tramutata in un’ingiustizia per i nuclei familiari che non sono di tre persone.

La bolletta del primo trimestre 2020 è arrivata con due pagine di spiegazione, quindi fateci caso e non tenete da parte solo il bollettino. La spiegazione è chiara: la nuova tariffa è entrata in vigore da marzo 2020 e si ricorda che “in qualunque momento è possibile comunicare il numero dei componenti del nucleo familiare, che verrà poi considerato ai fini del calcolo della tariffa”. E altrettanto chiaramente si dice che se non si comunica il numero di componenti il nucleo famigliare, esso sarà considerato da tre.

Come è cambiata la tariffa

Attualmente ciò che cambia è l’aumento della quota fissa di acqua, fognatura e depurazione. L’importo della quota fissa viene moltiplicato per il numero dei componenti del nucleo familiare. Anche gli scaglioni cambiano e anch’essi vengono parametrati ai componenti del nucleo familiare.

Come cambiare il numero di componenti il nucleo familiare

Il punto però è che l’azienda, evidentemente su indicazione della conferenza dei sindaci, ha da subito applicato a tutti la tariffa per nuclei familiari da tre persone. Per cambiarla bisognerà collegarsi al sito dell’Acea Ato 2, entrare nell’area personale e dalla funzione “contratti” cliccare su “variazioni dati contrattuali” per poi comunicare il numero di componenti del nucleo familiare.

Finché non si farà questa cosa si continuerà a pagare per tre persone. Chi non è registrato all’area personale dovrà farlo su my.acea.it. Un bel problema per gli anziani soli che non sanno usare internet. O c’è qualcuno a casa che può farlo per loro o l’alternativa è chiamare l’Acea Ato 2. Il numero verde 800.130.331 è attivo dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 13 il sabato.

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