Farmacia: le opposizioni “raccontano lo scandalo”. La maggioranza: “Soliti sciacalli”

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Torna alto lo scontro politico tra maggioranza ed opposizione. La crisi farmaceutica porta le minoranze a indire un incontro pubblico per domani, il titolo: “Vi raccontiamo lo scandalo sulla farmacia comunale”. L’Amministrazione replica con un manifesto (“Lo scandalo sono i soliti sciacalli”) in cui ri-spiega cosa ha fatto e annuncia la decisione di aprire dei “Dispensari Farmaceutici”

La situazione della farmacia comunale non è soltanto terreno di forte malcontento cittadino ma anche di scontro politico. In questi giorni, dopo mesi di calma, è tornata alta la tensione tra la maggioranza che governa Artena le opposizioni. “Artena Cambia” e “Artena Insieme”, infatti, hanno convocato per domani pomeriggio un incontro pubblico intitolato “Vi raccontiamo lo scandalo sulla farmacia comunale”. L’incontro si terrà presso il Palazzaccio alle 17.30 e le minoranze spiegheranno anche come, secondo loro, uscire da questa crisi farmaceutica.

“Ad Artena – dice tramite Fb il Consigliere Marco Imperioli Diamante, una comunità di quasi 15 mila abitanti, non abbiamo niente! Quel poco che abbiamo lo facciamo chiudere! Una comunità senza parchi, senza luoghi per lo sport, senza luoghi di aggregazione, senza un teatro, un cinema e ora anche senza una Farmacia! Siamo una città dormitorio, di passaggio per andare altrove, con le strade rotte e con le tasse alte! Ma ora basta! Dobbiamo reagire, dobbiamo fargli capire che se non hanno vigilato sulla farmacia comunale per evitarne la chiusura noi non ce ne staremo più con le mani in mano. Vi aspettiamo sabato per raccontarvi lo scandalo della farmacia comunale e vi racconteremo come uscirne!“.

La reazione di Angelini

L’iniziativa politica ha provocato la reazione dell’Amministrazione comunale, che a sua volta ha fatto affiggere un manifesto in cui torna a spiegare cosa ha fatto in questi mesi sulla farmacia comunale e attacca le opposizioni. “Il vero scandalo di questa vicenda – si legge nel manifesto firmato dal Sindaco Angelinisono i soliti sciacalli che con cinismo e cattiveria strumentalizzano un tema molto delicato, su cui l’amministrazione non ha alcuna responsabilità, ricorrendo alle solite calunnie, inutili minacce, pettegolezzi e falsità. C’è chi i problemi li racconta senza proporre mai una soluzione – conclude Angelini – e chi si impegna, con umiltà e responsabilità, a risolverli. Noi ci consideriamo tra questi ultimi”.

Le precisazioni e “l’apertura di due Dispensari Farmaceutici”

Nel manifesto Angelini riepiloga i controlli, le sanzioni, le diffide, le ingiunzioni e infine la revoca della concessione della farmacia comunale fatta il 5 dicembre scorso. Si aggiungono le azioni esercitate insieme alla Asl, il servizio di consegna a domicilio dei farmaci per le fasce deboli e precisa altre cose. In primo luogo che “le licenze non sono state mai riconsegnate quindi non potrebbe essere adottata la gestione provvisoria delle farmacie” e che “ad oggi la società non è stata dichiarata fallita” (la Farmacie Artena sas, cosa diversa per la Farmacie Farmaca spa).

La novità rispetto alle cronache già pubblicate è la seguente: “Abbiamo deciso – scrive Felicetto Angelini –, con gli uffici regionali, di procedere alla pubblicazione di un bando per l’apertura di due ‘Dispensari Farmaceutici’ (leggi qui cosa sono), vere e proprie farmacie satelliti delle farmacie dei comuni vicini, uno strumento che in maniera corretta e partecipata possa dare una rapida risposta alla legittima richiesta di farmaci che viene dalla popolazione”.

Continua così una vicenda nata con il fallimento della società milanese Farmacie Farmaca spa dopo l’acquisizione della società che controlla tutte le farmacie di Artena (la Farmacie Artena sas). I servizi farmaceutici di Artena sono stati travolti da questo fallimento (scusate l’iperbole) come un pedone in autostrada investito da un tir in sorpasso: un unicum in Italia da cui si potrebbe uscire in tempi brevi solo con miracolo. Un miracolo a cui è chiamata l’Amministrazione comunale.

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