E’ ancora scontro elettorale. Talone: “Miele e Moffa grandi sindaci del passato, non chi parla male”

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Felicetto Angelini è tornato a parlare ieri da piazza della Resistenza insieme all’ex assessore di Petrichella Augusto Angelini. Talone: “Al centro storico abbiamo portato la Tari ai minimi, portato migliaia di turisti, ridotto le tasse per le attività commerciali e semplificato l’apertura di nuove attività. Gli altri che propongono oltre a parlar male?

Felicetto Angelini, Loris Talone, Domenico Pecorari e l’ex assessore della Giunta Petrichella Augusto Angelini sono tornati a parlare in una piazza, piazza della Resistenza, nel cuore del centro storico di Artena, spiegando ciò che è stato fatto per il centro storico e la città.

Talone: “Abbiamo portato Artena nelle televisioni di mezza Europa”

E’ stato in particolare Loris Talone, vice sindaco della città, a riassumere l’azione amministrativa portata avanti dalla Giunta Angelini: “Abbiamo trovato la città sull’orlo del fallimento – ha dichiarato Talone – e la lasciamo con 12 milioni di euro di investimenti pronti gli altri invece fanno comizi interi a parlar male di noi. In questi anni abbiamo portato la raccolta differenziata all’80% e ridotto le bollette del centro storico ai livelli di Lariano. Per le attività che aprono nel centro storico non facciamo pagare l’IMU, abbiamo ridotto la Tari e introdotto una procedura semplificata per i cambi di destinazione d’uso. Questo lo abbiamo fatto noi: gli altri invece che vogliono fare?”

“Ci abbiamo messo la faccia con Artena Città Presepe che ha portato migliaia di turisti ad Artena e televisioni da tutta l’Europa – ha proseguito Talone – e questa è la dimostrazione che quando facciamo le cose le facciamo fatte bene mentre gli altri non fanno altro che parlare male. I grandi sindaci del passato – ha detto Talone – sono stati Moffa e Miele, che hanno tracciato il futuro dei loro territorio, non chi va in piazza a parlare male“.

Il “contrattacco” di Pecorari a Latini

Durante la serata è intervenuto anche l’assessore Pecorari, rivendicando l’intervento programmato sul campo sportivo, i 5,2 milioni di euro di finanziamenti ottenuti e l’intervento eseguito in via Maggiore. L’assessore ha poi attaccato Latini, che in passato lo aveva accusato di fare cose poco chiare sul cimitero: “Nel 2005 il Comune pagava l’affitto dei ponteggi intorno al Granaio, pagava centinaia di migliaia di euro di affitti, via del Santuario era pericolosissima e al cimitero era il caos: questo ci ha lasciato Latini. Latini ha fatto un prg per prenditori (così ha detto Pecorari ndr) noi abbiamo fatto le perimetrazioni dei nuclei abusivi ed abbiamo salvato le case di prima necessità in parte acquisendole al patrimonio“.

Augusto Angelini: “Il progetto Censini è un’opportunità per il centro storico”

Nella piazza, prima del candidato sindaco, ha parlato anche Augusto Angelini, voce del centro storico da cinque anni fuori dalla politica. Angelini ha visto la creazione di nuovi accessi al centro storico con il “Progetto Censini” come “un’opportunità importante” ed ha duramente attaccato le opposizioni di queste cinque anni che “invece di portare idee e contributi per Artena hanno solo pensato a fare cause e procedimenti legali in modo vergognoso“. “Se questa Giunta fosse stata commissariata – ha proseguito – non sarebbero arrivati i 5,2 milioni di euro dallo Stato e sarebbe stato un danno per Artena“.

Ha chiuso il comizio il candidato Sindaco Angelini, che ha elencato gli interventi realizzati nel centro storico e proposto di realizzare nell’area delle “case spallate” delle case popolari “per riportare le famiglie nel centro storico”. Il clima del dibattito politico è comunque infuocato e nei prossimi giorni non è escluso che arrivino risposte.

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