Artena, sulla demolizione della torre dell’acqua Carlo Scaccia prende le distanze da Pecorari

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La discussione sul futuro della torre dell’acqua di Artena arriva anche nella maggioranza di Angelini. Scaccia: “La notizia della demolizione per me è priva di fondamento”

L’assessore all’Urbanistica, Carlo Scaccia, prende le distanze dall’assessore ai Lavori Pubblici e Rapporti con l’Acea, Domenico Pecorari. Il tema è la demolizione della torre dell’acqua che sta tanto facendo discutere gli artenesi. La discussione è così arrivata anche nella maggioranza che governa la città.

“Venuto a conoscenza della dichiarazione del mio collega Assessore Pecorari sulla demolizione della TORRE DELL’ACQUA – ha scritto su facebook l’assessore all’Urbanistica Scaccia –, posso affermare in tutta sincerità che tale notizia, per me, è priva di fondamento poiché mai se ne è discusso nelle sedi competenti. Ritengo che la demolizione della torre sia un fatto di grande impatto e risonanza per tutta la popolazione di Artena.Qualora si dovessero assumere decisioni in tal senso, io sarei il primo a renderne edotta la cittadinanza, a discuterne con la mia maggioranza e a confrontarmi con le opposizioni consiliari”.

Nei giorni scorsi sul tema erano intervenute diverse persone. Il tutto è iniziato con un intervento dell’ing. Matteo Riccelli che apriva alla possibilità di valutare una riqualificazione della torre. Successivamente l’assessore Pecorari ha fatto sapere, in un’intervista video, che l’accordo con l’Acea Ato 2 per la demolizione era cosa fatta. Chi si è schierato per la riqualificazione è stato Erminio Latini. Ora si registra l’intervento dell’assessore Scaccia che, a ben vedere, non esclude la demolizione ma solo che se ne sia parlato a livello politico.

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