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Silvia Carocci ha nominato la Giunta di Artena, assegnando le deleghe in modo equo e tenendo per sé bilancio e tributi
Il Comune di Artena ha una nuova Giunta comunale. Il sindaco Silvia Carocci l’ha nominata ieri e oggi la presenterà in Consiglio alle 17.30. Nella composizione dell’organo di vertice del comune non ci sono sorprese su assessorati esterni. Ma ci sono novità ed equilibrio nella ripartizione delle deleghe.
La prima novità è che la Giunta sarà composta da giovani. Accanto a Carocci ci sono infatti: Livia Latini, Sofia Fiorellini e Marco Imperiali Diamante. Tutti e tre rappresentano una generazione più giovane rispetto a quella che fino ad oggi ad Artena ha fatto politica in incarichi di vertice.
Soprattutto Livia Latini e Marco Imperioli Diamante, sono stati nominati in ruoli rilevanti. La prima farà il vice sindaco e assessore all’Urbanistica e all’Agricoltura. Il secondo, ai Lavori Pubblici, alle Attività produttive e allo Sport. Alla Fiorellini, le deleghe a Cultura, Politiche Giovanili, Pari opportunità, Turismo e Associazionismo.
Gli altri due assessori sono Augusto Angelini, che prende le deleghe a Servizi Sociali, Personale e Lavoro. E Costanzo Pompa, che si occuperà di Ambiente, Ciclo dei Rifiuti, Trasporti e Mobilità.
Un’altra novità rilevante è che il Bilancio e Tributi rimangono al sindaco. Forse, in una situazione così difficile per l’ente, nessuno ha voluto prendersi la bega di fare pagare gli artenesi, oppure la Carocci ha deciso di riservare un’attenzione particolare a quelle materie, occupandosene in prima persona.
Nella formazione della Giunta, spicca anche una distribuzione delle deleghe fatta col bilancino. Si potrebbe dire col manuale “Cencelli”. Una tecnica democristiana che, per quanto criticata, è l’unica che sembra assicurare l’equa rappresentanza delle idee politiche. E che in questo caso è stata applicata per dare il giusto rilievo ai diversi gruppi che compongono la coalizione “Artena Cambia Insieme”.
Sebbene siano diventati assessori tutti i primi degli eletti, nell’assegnazione delle deleghe non si è seguito un mero ordine di arrivo. Anche se sono stati nominati assessori i più votati, le materie rilevanti sembrano essere state assegnate soprattutto in relazione alle idee storicamente portate avanti dai diversi gruppi della coalizione.
Livia Latini ricopre la carica di vice sindaco, probabilmente a testimoniare l’apporto determinante dato dagli “erminiani”. A lei e a Pompa sono andate le materie su cui ha sempre puntato il gruppo “Artena Insieme”: Urbanistica, Agricoltura, Rifiuti, Trasporti e Ambiente. In effetti, Erminio Latini ha sempre sostenuto la necessità di puntare sull’Agricoltura, di promuovere il settore urbanistico del Comune anche per incassare dalle sanatorie, di cambiare corso sulla tipologia di gestione dei rifiuti e di valorizzare sul piano ambientale e agricolo il territorio di Artena.
Il gruppo di “Artena Cambia” ha ottenuto soprattutto le importanti materie dei Lavori Pubblici, dello Sport, delle Attività produttive e di tutti gli eventi culturali e turistici che si faranno. All’indipendente Augusto Angelini è andato il corposo settore del Sociale, del Personale del comune e del Lavoro, materie su cui l’interessato è sempre stato attivo quando ha amministrato.
Per completare il quadro, e vedere se la rappresentanza dei gruppi nelle cariche istituzionali sarà completa, bisognerà attendere il pomeriggio e verificare se alla presidenza del Consiglio andrà Attila Donnini, rappresentante dei Cinque Stelle.
Rimane da fare un’osservazione. Diverse materie rilevanti non sono state assegnate. Si tratta di: scuola, cimitero, rapporti con l’Acea, centro storico e metanizzazione. Bisognerà attendere per capire se saranno assimiliate per tema alle deleghe già assegnate, se saranno date a consiglieri oppure se tali tematiche saranno trattate in prima persona dal sindaco. Certo che è che riguardano temi caldi ad Artena.