Artena, la Maddalena diventa itinerante: il 22 lascerà il Rosario

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La patrona di Artena andrà in processione fino al Convento, dal quale ripartirà l’anno prossimo: stabilite le tappe fino al 2024

artena torre acqua centro storico

Le celebrazioni della patrona di Artena cambiano forma. Maria Maddalena, nel nuovo format deciso dal consiglio pastorale della fine del mese scorso, unirà la città e le sue parrocchie. Lo farà con una processione itinerante che durerà anni. La patrona infatti il 22 luglio prossimo uscirà dalla Chiesa del Rosario e vi rientrerà soltanto tra due anni.

Il 22 luglio la statua della patrona partirà per la processione che terminerà alla chiesa di Santa Maria di Gesù, al convento. Lì resterà fino al 22 luglio 2023. L’anno prossimo ripartirà e andrà a Santa Croce. Poi nel 2024 tornerà al Rosario. In questo modo la statua unirà le parrocchie, coinvolgendole nella custodia e nel culto della Maddalena.

L’itinerario della processione di quest’anno

Per quanto riguarda il 22 luglio prossimo, la processione inizierà verso le 19.30, al termine della messa che inizierà alle 18.30. In quell’occasione potrebbe arrivare ad Artena anche il nuovo vescovo Stefano Russo. L’itinerario della patrona sarà il seguente: scenderà in piazza Galileo Galilei, passando per via Cardinale Scipione Borghese e via Serangeli e, transitando per Largo Cristoforo Colombo, salirà a Santa Maria di Gesù per via Calcarelli.

Con la santa patrona di Artena, resterà accesa una lampada perenne

“Compito della parrocchia che ha in custodia la statua della Maddalena – scrivono dalla parrocchia – sarà quello di incentivare, durante l’anno, il culto alla santa, curando che resti accesa la lampada perenne e organizzando, per esempio, un momento di preghiera e di invocazione sulla città prima o dopo le celebrazioni eucaristiche domenicali, almeno una volta al mese”.

“Nulla vieta – proseguono – che la parrocchia ospitante possa anche organizzare una peregrinatio, d’accordo sempre con la confraternita della Maddalena, per far sì che la statua della santa sia ospitata anche nelle cappellanie della stessa parrocchia”.

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