Ancora vandali alla “Serangeli”: comunità sotto attacco. I Carabinieri indagano. L’appello: “Chi sa parli”

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Nuovo furto stanotte nella scuola di Artena. Scuola chiusa tre giorni per svolgere le indagini

Ancora vandali: non se ne può più. Anche questa notte “i soliti ignoti” sono entrati nella scuola, l’hanno vandalizzata svuotando tutti gli estintori dell’ala segreteria e rubando materiale scolastico. Lo hanno fatto, forse come beffa, proprio il giorno dopo in cui fino alle 19 si erano fatte le pulizie nell’androne e i genitori sono andati a verificare la situazione. Una beffa, l’ennesima, che si sta trasformando in un attacco all’intera comunità artenese, che ne sta pagando le conseguenze in termini di denaro, stress e prestigio. Anche stamattina a scuola sono arrivati i Carabinieri della locale Stazione e le indagini proseguono, con determinazione, per arrivare agli autori di questi sconsiderati gesti. Da parte sua il Sindaco di Artena, Felicetto Angelini, ha emesso un’ordinanza di chiusura del plesso scolastico, che riaprirà lunedì 12 novembre. Un’ordinanza che serve anche a permettere alla sezione “scientifica” dei Carabinieri di effettuare i rilievi.

Sul fronte delle indagini sono impegnati i Carabinieri della Stazione di Artena e la sezione scientifica. Ci sono molti interrogativi da sciogliere per risolvere la questione e arrivare all’identità dei vandiali e dei ladri. Ma uno tra tutti pare cruciale e riguarda il sistema d’allarme. Anche questa notte pare che l’allarme installato non sia stato utile. E questo dettaglio potrebbe essere di una certa rilevanza. Perché l’allarme non ha funzionato? I vandali sono riusciti a disattivarlo? E come?

L’appello del Sindaco Angelini e dell’assessore Caschera: “Chi sa parli. Stanno danneggiando tutti gli artenesi”.

I molti furti e i molti atti vandalici ripetuti in così poco tempo fanno pensare che non si tratta più di furti o ragazzate ma di un attacco all’intera comunità di Artena. Lo sostiene l’assessore alla Pubblica Istruzione Lara Caschera, che rivolge un appello a chiunque sappia qualcosa. “È chiaro che atti del genere, ripetuti a poco tempo l’uno dall’altro – ha dichiarato l’assessore –, fanno pensare non più a semplici furti ma a qualcosa di più. Proprio perché c’è ben altro, serve l’unione e la coesione di tutta la comunità: chi sa qualcosa deve parlare perchè qui non si tratta degli interessi di qualcuno in particolare ma dell’intera comunità. Siamo molto determinati ad andare fino in fondo per individuare i responsabili ma serve l’aiuto di tutti: chi sa parli per il bene dell’intera comunità“.

“Abbiamo subito per l’ennesima volta atti di vandalismo e di furto – ha dichiarato il Sindaco Felicetto Angelini – per i quali ho disposto la chiusura della scuola per pulire la segreteria ma soprattutto per permettere ai Carabinieri di svolgere le indagini e far fare i rilievi alla loro sezione Scientifica. Ho inoltre disposto il controllo delle telecamere nei pressi del piazzale della scuola da parte del Comando dei Vigili per capire se ci sono immagini disponibili”.

“Non è comunque possibile – ha proseguito il Sindaco – che nessuno abbia visto e che nessuno dei genitori o degli amici di questi furfanti si sia accorto della polvere rimasta sulle loro scarpe e sui loro vestiti. Sarebbe cosa buona e giusta e richiamare questi ragazzi e segnalarli all’Autorità giudiziaria o ai servizi di assistenza sociale perché queste persone hanno bisogno di aiuto”.

“Quello che stiamo vivendo è un problema di tutti. La nostra comunità vive problemi di dispersione scolastica, bullismo, droga, atti vandalici e violenza: si tratta di problemi sociali che dobbiamo affrontare tutti insieme senza demagogia e strumentalizzazioni”.

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